Armadio: come fare al meglio il cambio di stagione

L'autunno è ormai iniziato, con le giornate che gradualmente si faranno sempre più fredde. Necessario, quindi, effettuare il tradizionale cambio di stagione all'interno dei propri armadi, con magliette e pantaloncini destinati a lasciare spazio a maglioni, cappotti e giacche. Un lavoro spesso faticoso, ma che può risultare più agevole seguendo alcuni pratici consigli.

L'occorrente

Prima di iniziare il cambio di stagione, dovete munirvi di scatole e contenitori. Alcune vi serviranno per mettere all'interno i vestiti che avete intenzione di buttare o vendere, altre saranno utili per essere inserite nell'armadio e avere tutto in ordine. Ogni capo o accessorio, inoltre, può essere conservato in scatole con caratteristiche differenti.

Quelle con struttura a cassetto permettono di avere una piccola cassettiera ll'interno dell'arredo. Se hanno la parte frontale trasparente, vi aiuteranno inoltre a capire il contenuto con un colpo d'occhio.

Quelle colorate sono perfette per aiutarvi a distinguere il contenuto in base alla tinta, mentre quelle piccole sono l'ideale per contenere all'interno accessori come cinture, borse o anche scarpe.

Come fare il cambio di stagione

La prima cosa da fare è poi svuotare l'armadio del suo contenuto, sistemando i vestiti sul letto in base alla tipologia o all'uso. Una volta liberato l'armadio, dovete togliere la polvere con un panno in microfibra ed in seguito lavare le superfici.

Può capitare che all'interno si formi la muffa, facilmente riconoscibile dal cattivo odore. Per eliminarla, potete usare una soluzione formata da aceto di mele, olio di tree oil e olio essenziale di ginepro.

Per scongiurare il rischio che questa si ripresenti, potete ricorrere a rimedi naturali, come quello costituito da lavanda e alloro: create un infuso con queste piante e aggiungete un cucchiaio di bicarbonato e mezza tazza di aceto bianco. Spruzzatelo sulla superficie e lasciatelo agire per mezz'ora. Successivamente, pulite con un panno umido e asciugate l'intera superficie.

Una volta pulito l'armadio, è arrivato il momento di analizzare capo per capo e decidere se conservarlo o darlo via. Per resistere all'istinto di conservare tutto, dovete verificare le condizioni dell'abito, quante volte lo avete indossato o se vi sta bene. Se non merita di essere "salvato" in quanto vecchio e rovinato,  meglio buttarlo. Nel caso in cui un capo non vi piaccia più, potete decidere di venderlo o regalarlo.

Una volta selezionati i vestiti da tenere, controllate se devono essere lavati, se dovete fare qualche rattoppo e se le tasche di pantaloni o giacche sono vuote. Senza fare questo check, si rischia di conservare soldi o appunti importanti e di trovarli sono nella stagione successiva.

I capi puliti e in buono stato devono essere a questo piegati con cura e conservati nelle diverse scatole. Per praticità meglio sistemare le maglie tutte insieme, mentre i pantaloni in un altro contenitore, per ritrovarli facilmente durante il prossimo cambio di stagione.

A questo punto le scatole e i sacchetti dovranno essere sistemati nella parte alta dell'armadio, nel letto contenitore o in una stanza adibita a questo.

Organizzare l'armadio

Vanno poi individuati i vestiti che indosserete in autunno e inverno. Anche in questo caso meglio fare un check e ricontrollarli per vedere se sono ancora in buono stato.

Fatta questa ricognizione, dovete sistemare gli abiti nell'armadio in modo pratico e funzionale. Le camicie, i tubini e le giacche devono essere appese alle grucce per non farle stropicciare, lo stesso vale per i pantaloni.

Le maglie e i maglioni devono essere piegati e suddivisi in cassetti o ripiani in base al colore o alla tipologia di utilizzo (tempo libero, lavoro, occasioni importanti). Se amate sciarpe o le cravatte, potete arricchire l'armadio con accessori pensati per tenerli in ordine. Per diffondere un piacevole aroma e prevenire la formazione di muffa, infine, potete usare dei sacchetti alla lavanda.