Casa vacanza, come ridurre le spese in bolletta
Tutti gli accorgimenti necessari per contenere i costi relativi alla seconda abitazione
Agosto, tempo di vacanze. Chi ha la fortuna di avere una seconda casa al mare o in montagna può godersi alcuni giorni di completo relax staccando la spina dagli impegni della vita quotidiana. Queste abitazioni, malgrado siano utilizzate per brevi periodi all'anno, sono tuttavia soggette ad elevate spese, soprattutto dopo la riforma tariffaria del 2017, che ha incrementato i costi relativi alle seconde case utilizzate soltanto in determinati mesi.
Gli oneri della bolletta della luce sulla seconda casa
Se per la prima abitazione in cui si è residenti in bolletta vengono registrati i consumi e la tariffa viene espressa in €/kWh, per la fornitura della seconda casa, oltre alla quota energia, viene inclusa una quota fissa. Questo significa che i proprietari, a prescindere dai consumi, avranno un costo extra e fisso ogni mese.
Bollette del gas: gli oneri per la seconda casa
Per ciò che riguarda invece il gas, l'importo diverso in bolletta dipende non solamente dalla residenza, ma anche dalla zona geografica in cui si trova la casa.
Come ridurre l'importo in bolletta
Per ridurre le spese in bolletta sulla seconda casa, si consiglia di attivare una tariffa energetica che si basa sulle tariffe multi-orarie: chi ha una seconda abitazione, infatti, la utilizza spesso in determinati periodi della settimana (ad esempio il weekend) e dell'anno (estate e giorni festivi).
Le migliori sono le tariffe biorarie o triorarie per la fornitura di energia elettrica, in quanto permettono di ridurre al minimo i consumi.
Puntare sull'efficienza energetica
Altro accorgimento utile per contenere le spese è quello relativo all'utilizzo di elettrodomestici con un livello di efficienza energetica alto. Discorso analogo per ciò riguarda l'illuminazione, dove è preferibile optare per soluzioni a basso consumo come i led.