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Martedì, 23 Aprile 2024
Utenze

Condizionatore, come utilizzarlo per risparmiare in bolletta

Elettrodomestico indispensabile in estate, deve essere usato in maniera corretta per evitare sprechi

II condizionatore, in estate, è un elettrodomestico indispensabile: grazie alla sua funzione refrigerante riesce infatti a rendere l'ambiente gradevole e fresco malgrado le alte temperature esterne. Per utilizzarlo al meglio nel rispetto dell'ambiente e riducendo i consumi bisogna però mettere in pratica alcuni accorgimenti.

Condizionatore, quale acquistare

La scelta del condizionatore ha un peso rilevante sui consumi. Oltre al design e all'efficienza, bisogna prendere in considerazione la classe energetica. Se quelli della classe C ormai sono obsoleti, la soluzione migliore è orientarci verso quelli della categoria A e superiori: il top di gamma è quello A+++. Oltre a ridurre del 30% i consumi, questi abbassano l'emissione di CO2 nell'ambiente.

Un altro aspetto da non tralasciare è la scelta di un modello che si adatti all'ambiente in cui viene installato: meglio quindi scegliere un condizionatore con tecnologia inverter, che si adegua alle necessità della stanza in cui si trova.

Condizionatore, dove installarlo

Il climatizzatore deve essere posizionato in una zona riparata, in modo tale che in estate non sia esposto ai raggi diretti del sole e in inverno sia al riparo da vento e pioggia.

Oltre al motore, bisogna fare attenzione al posizionamento degli split, collocati nella parte alta della stanza: per diffondere meglio l'aria fredda che tende a scendere, questi non devono essere ostruiti. Meglio montarli lontano da mobili o tende che impediscono la diffusione dell'aria.

Condizionatore, manutenzione e filtri

Il condizionatore è un apparecchio elettrico, quindi ha bisogno di una manutenzione periodica che deve essere effettuata da un tecnico. Così facendo rimarrà a lungo efficiente, consumando di conseguenza minor elettricità.

Come la manutenzione, anche la pulizia deve essere fatta periodicamente, per evitare la diffusione nell'ambiente di germi e batteri. I filtri dell'aria e le ventole devono essere puliti e cambiati alla prima accensione stagionale. L'operazione deve essere ripetuta ogni due settimane per evitare la formazione di muffa.

Condizionatore, come scegliere la giusta temperatura

Prima di accendere il climatizzatore bisogna chiudere le porte e le finestre: lasciarle aperte vuol dire far entrare costantemente aria calda che il condizionatore non riesce a contrastare in modo adeguato.

Per avere la giusta temperatura in casa non c'è bisogno di posizionare il condizionatore a 18°, ma basta metterlo 2-3 gradi in meno rispetto alla temperatura esterna. La modalità di deumidificazione elimina inoltre l'umidità e crea un ambiente perfetto.

Condizionatore, come programmare l'accensione

Avere il condizionatore sempre acceso ci permette di avere un ambiente fresco, ma nello stesso tempo aumenta i costi in bolletta. Questo non vuol dire rinunciarci, ma usarlo nel modo corretto: nelle ore più fresche, ad esempio, possiamo aprire le finestre e sfruttare le correnti d'aria. Nelle ore più calde, invece, possiamo farci aiutare dalle tende: quelle scure impediscono il passaggio dei raggi UV.

Altro vantaggio dei condizionatori è quello di poter programmare l'accensione e lo spegnimento: con il timer possiamo decidere il lasso di tempo in cui lasciarlo in funzione senza il rischio di dimenticarlo acceso e di gravare così sulla bolletta.

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