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Risparmiare sulla bolletta, gli elettrodomestici che consumano energia anche da spenti

Vediamo a quali apparecchi prestare particolare attenzione per evitare inutili sprechi

All'interno delle nostre case i dispositivi elettronici svolgono ormai un ruolo fondamentale, fornendoci un aiuto nello svolgimento delle attività quotidiane e permettendoci di godere qualche momento di relax nel tempo libero. Alcuni di questi, tuttavia, consumano energia anche da spenti, con conseguenze negative sia per quanto riguarda i costi in bolletta sia per ciò che concerne l'impatto ambientale. Vediamo a quali apparecchi prestare particolare attenzione.

Macchina del caffè

La macchina del caffè in modalità preriscaldamento consuma circa 100 watt/h. Per ridurre i consumi quando non fa il caffè, si consiglia di scollegarla dalla presa, in quanto può arrivare a consumare più di 1 watt all'ora.

Televisore

La televisione, una volta spenta, il più delle volte rimane in stand by, continuando quindi a consumare energia. I nuovi modelli, tuttavia, influiscono molto meno rispetto a quelli con tubo catodico: questi apparecchi, se non spenti del tutto, richiedono un dispendio di energia di circa 2,26 watt all'ora. Da preferire quelli con schermo a led, i quali hanno un peso sulla bolletta di circa la metà, influendo attorno ai 3 euro sul totale della spesa di energia elettrica.

Cellulare

Un cellulare, quando è in carica, assorbe 5 watt all'ora. Spesso lo lasciamo collegato alla presa elettrica prima di andare a dormire: ciò farà sì che lo smartphone rimanga collegato anche una volta carico, continuando ad assorbire energia. Per evitare sprechi, si consiglia quindi di caricarlo durante il giorno, quando possiamo staccarlo una volta che la batteria sarà arrivata al 100%.

Caricabatterie per cellulare

Per comodità tendiamo spesso a lasciare il caricabatterie attaccato alla presa elettrica: questo causa un dispendio energetico inutile.

Telefono

I telefoni cordless hanno un consumo costante, poiché l'apparecchio rimane sempre collegato alla presa elettrica anche quando non è in uso o in carica. Il dispositivo può consumare fino a 2,9 watt/h.

Microonde

Il microonde limita il dispendio di energia rispetto al forno. Per renderlo efficiente, tuttavia, non dovremmo mai lasciarlo in stand by, dato che è tra gli elettrodomestici che consumano di più, circa 3,08 W. Se lasciamo lo sportellino aperto, può arrivare ad assorbire fino a 25,79 W.

Computer

I notebook in modalità "dormiente" (si attiva automaticamente sui modelli di ultima generazione, dopo un periodo di inutilizzo) assorbono da 1,5 a 5,5 W, mentre i pc possono arrivare fino a 8,9 w/ora in modalità sleep. Anche da spento, ma collegato alla presa di corrente, il monitor continua a consumare energia, fino a 10W.

Console per videogiochi

La console per videogiochi, se accesa, arriva a consumare fino a 23,3 watt all'ora. Se spenta ma collegata all'interruttore, consuma invece circa 1 Watt che, pur essendo una spesa minima, ha un impatto sulle bollette e sull'ambiente.

Come limitare i consumi invisibili

Eliminare i consumi invisibili è semplice, basta staccare la spina e i device smetteranno di essere alimentati con la corrente. Non sempre, però, si ha voglia di scollegare i vari apparecchi, quindi una soluzione può essere una presa multipla dotata di interruttore così da accenderla e spegnerla in base alle esigenze.

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