Coronavirus Toscana, supermercati e negozi chiusi il 25 aprile e 1 maggio: l'ordinanza della Regione
In occasione della festa della Liberazione e di quella dei lavoratori sarà garantita l'attività di farmacie e edicole e saranno consentite le consegne a domicilio. Gli stabilimenti balneari che necessitano di lavori di manutenzione possono restare aperti
Così come avvenuto per Pasqua e Pasquetta, il 25 aprile e il 1 maggio, rispettivamente festa della Liberazione e dei lavoratori, i negozi e i supermercati di tutta la Toscana resteranno chiusi. Potranno restare aperte farmacie e rivendite di giornali e saranno consentite le consegne a domicilio di generi alimentari. Questo quanto stabilito dalla nuova ordinanza firmata nel pomeriggio del 15 aprile dal presidente della Regione Enrico Rossi.
Oltre alle saracinesche abbassate per quanto riguarda le attività commerciali, nel testo firmato dal governatore viene anche stabilito che che le attività di consegna dei mezzi navali già allestiti possano essere effettuate previa comunicazione al prefetto. Inoltre nelle strutture ricettive all'aperto (stabilimenti balneari, i campeggi, i villaggi turistici, i parchi di vacanza, le aree di sosta) sarà consentito l'accesso solo al personale impegnato in attività di manutenzione, vigilanza e pulizia.