Gestione rifiuti, Aamps entra in RetiAmbiente e il Comune di Livorno diventa socio di maggioranza
Esaminata in commissione giovedì 27 maggio la delibera che, dopo il prossimo passaggio in consiglio comunale, porterà Livorno all'ingresso in società con una nuova partecipazione
È stata esaminata nel pomeriggio giovedì 27 maggio, nel corso della seconda commissione, la delibera che dopo il prossimo passaggio in consiglio comunale, previsto per il 31 maggio, porterà Aamps in RetiAmbiente e sancirà la nuova partecipazione del Comune di Livorno all'ingresso della società come socio di maggioranza. Questo a seguito della stima redatta dall'azienda Bdo Italia (organizzazione internazionale di revisione e consulenza aziendale) della stessa Aamps, pari a 16 milioni e 995mila euro. "Perizia - ha sottolineato l'assessore Gianfranco Simoncini - che porterà il Comune a divenire il primo socio di RetiAmbiente con una percentuale che dovrebbe attestarsi oltre al 40% delle azioni dentro la holding". Partecipazione che sarà valorizzata con un aumento di capitale dell'assemblea straordinaria di RetiAmbiente spa.
La procedura arriverà a compimento entro il prossimo 30 giugno
L'atto illustrato da Simoncini durante la seconda commissione infatti "autorizza il sindaco a compiere tutti gli atti necessari al conferimento della società Aamps e RetiAmbiente entro il prossimo 30 giugno". "Così che - ha proseguito l'assessore sottolineando la delibera - nella nuova veste di società operativa locale possa continuare a svolgere il servizio rifiuti urbani sul Comune dall'1 gennaio 2022 sulla base del nuovo contratto di servizio in cui le parti sono l'Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani Ato Toscana Costa e Retiambiente spa". Simoncini ha quindi ricordato che "tramite questo ingresso arriva a compimento uno degli obiettivi di mandato della giunta Salvetti e Livorno si colloca così a pieno titolo, e con un peso e ruolo adeguato, all'interno di un percorso di gestione dei servizi previsto dalla legge. In questo passaggio - ha quindi osservato - la chiusura anticipata del concordato Aamps ha favorito la riduzione dei tempi".