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Cronaca

Aamps, Raphael Rossi nuovo amministratore unico: "La gestione dei rifiuti deve essere migliorata"

Il dirigente, con alle spalle numerose esperienze in aziende pubbliche, è stato presentato dal sindaco Salvetti e dall'assessore Cepparello

Dopo le dimissioni da parte dei vertici di Aamps del 9 luglio, c'era grande curiosità per vedere chi avrebbe preso il timone dell'azienda dei rifiuti cittadina. La scelta del nuovo amministratore unico, come hanno annunciato il sindaco Luca Salvetti e l'assessore all'Ambiente Giovanna Cepparello nella mattina del 23 luglio, è ricaduta su Raphael Rossi, 45 anni, con alle spalle numerose esperienze nell'amministrare aziende pubbliche nel settore della gestione dei rifiuti. Inoltre, prossimamente, uscirà il bando per la nomina anche del direttore generale. "Da ora in poi Aamps svolterà - le parole del primo cittadino - Rossi è una persona che ci può dare ampie garanzie sulla gestione dell'azienda". (In fondo all'articolo è possibile consultare il curriculum di Rossi aggiornato al 2016)

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Salvetti: "La scorsa amministrazione ci ha regalato una città più sporca"

"Da oggi le vicende e la storia di Aamps svoltano - esordisce il sindaco -. Si cambia registro dopo quanto fatto dalla precedente amministrazione dell'azienda dei rifiuti. Abbiamo fatto una valutazione generale di quanto è stato fatto soffermandoci sia sugli aspetti positivi, come l'aver lavorato in condizioni non semplici visto il concordato preventivo, sia negativi come l'aver regalato ai livornesi una città più sporca portando i cittadini all'esasperazione per quanto concerne la differenziata. Adesso non si deve più guardare al passato". 
Il sindaco poi spiega il perché la scelta è ricaduta su Rossi: "Insieme all'assessore Cepparello abbiamo pensato a quale figura poteva dare garanzie con un approccio moderno al concetto di gestione dei rifiuti della città e la scelta è ricaduta su Rossi. Con lui abbiamo trovato piena sintonia su quelli che sono gli obiettivi da raggiungere perché questa città ha sì tanti problemi, ma anche tante potenzialità". 

Rossi: "Il porta a porta rimane ma va migliorato"

Il nuovo amministratore unico aveva già conosciuto la realtà livornese in quanto, nel 2013, aveva progettato l'avvio del porta a porta nel quartiere Venezia. Adesso torna in città a distanza di 6 anni con un ruolo di prestigio ma anche di grande responsabilità: "Ho accettato con grandissimo piacere la proposta che mi è stata fatta dal sindaco e dall'assessore. La mia missione sarà quella di ricucire i rapporti tra i cittadini e i lavoratori dell'azienda perché la gestione dei rifiuti incide sulla qualità della vita e sull'ambiente. Condivido pienamente il programma che è stato presentato dalla maggioranza e credo che serva costruire un sistema di raccolta dei rifiuti che responsabilizzi maggiormente le persone. Rimarrà il porta a porta ma va migliorato perché deve apportare reali vantaggi ai cittadini. L'inceneritore? Sono d'accordo con il suo spegnimento ma prima occorre creare una rete importante di impianti". Per quanto riguarda l'ingresso in azienda di nuove figure, Rossi non si sbilancia: "È ancora presto per fare valutazioni. Sicuramente da parte mia non ci sono pregiudizi verso gli attuali dirigenti, anzi. Solamente dopo che avrò preso maggiore contatto con questa realtà potrò fare le mie valutazioni". 

Chi è Raphael Rossi, il nuovo amministratore unico di Aamps

Classe 1974, dopo la laurea magistrale conseguita nel 2002 in Scienze della comunicazione, nel 2006 si è specializzato in gestione dei rifiuti alla “Scuola agraria del Parco di Monza” della quale è stato collaboratore andando ad integrare il “Gruppo di studio sul compostaggio e la gestione integrata dei rifiuti”. Nello stesso anno fonda con alcuni colleghi una società di ingegneria la Esper – Ente di Studio per la Pianificazione Ecosostenibile dei Rifiuti, con la quale viene chiamato a contribuire all’avvio del PaP di grandi città come Roma, Trento, Bari e poi, nell’epicentro dell’emergenza rifiuti, nel maggio 2008 anche a Napoli. Di seguito i suoi principali ruoli in alcune società pubbliche di gestione dei rifiuti

  • Dal 2004 al 2010: consigliere d’amministrazione e vicepresidente cda della della Amiat spa di Torino. Durante la sua permanenza, la raccolta differenziata di Torino è passata dal 26 al 42%;
  • Dal 2011 al 2012: presidente cda con poteri esecutivi del Consorzio Asia Sapna di Napoli;
  • dal 2012 al 2014: amministratore delegato di Lonia spa di Reggio Calabria;
  • Dal 2013 al 2014: presidente del cda di Iren Emilia spa di Reggio Emilia;
  • dal 2014: amministratore unico di Formia Rifiuti Zero srl di Formia;
  • dal 2015 al 2019: Presidente dell’Organismo di Vigilanza costituito di Asm Rieti spa. 

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