Aamps, l'annuncio di Ato Toscana Costa: "Rinviato al 2022 il passaggio a RetiAmbiente"
La decisione dell'azienda è arrivata al termine dell'assemblea che ha approvato l'affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani alla società interamente pubblica partecipata da 100 comuni
Aamps entrerà a far parte di RetiAmbiente solamente a partire da 2022. La comunicazione è arrivata, nel pomeriggio di sabato 14 novembre, direttamente da parte di Ambito territoriale ottimale (Ato) al termine di un'assemblea che ha approvato l'affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani proprio a RetiAmbiente, la società interamente pubblica partecipata dai 100 comuni dell'ambito delle province di Massa Carrara, Lucca, Pisa e Livorno (esclusa Val di Cornia). La decisione di ritardare l'ingresso dell'azienda di rifiuti livornese, come si legge in un comunicato dell'azienda, è dovuto allo "stato giuridico e alle incombenze in essere" di Aamps il cui concordato preventivo in continuità scadrà nel 2021.
"Questa scansione temporale differenziata - sottolinea Ato -, che si è resa necessaria ed è l'unica adesso oggettivamente sostenibile, non esime tuttavia i gestori dall'operare di concerto con RetiAmbiente, ed in coerenza con gli obiettivi di efficientamento della raccolta e del recupero di materia. L'accordo raggiunto oggi si tratta solamente di un punto di partenza e non di arrivo. Con l'affidamento del servizio è stato quindi attivato un percorso che nasce sotto i migliori auspici, ma sarà compito del gestore e dei comuni che ne sono proprietari, far sì che si consolidi nel tempo un'esperienza che rappresenta l'unica vera novità positiva nel generale contesto delle gestioni ambientali".