Accoltellamento a Calafuria, il questore chiude la discoteca per 10 giorni
La decisione presa per "motivi di ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini"
Il questore di Livorno ha chiuso per dieci giorni la discoteca "Calafuria", dopo i fatti accaduti nella notte del 20 marzo che videro l'accoltellamento di un giovane e il conseguente arresto di un 18enne. Il provvedimento adottato "per motivi di ordine pubblico e sicurezza dei cittadini", spiega la questura, è il risultato di una ponderata valutazione di tutti gli interessi coinvolti, comprese pregresse circostanze, partendo dal presupposto che l'etica di impresa impone di superare la mera attività di guadagno ricomprendendo l'impatto sociale ed ambientale che l'impresa stessa è in grado di produrre sulla comunità, assumendo diritti e doveri con l'obbligo 'morale' di diventare fattore di sviluppo economico e sociale, nel rispetto delle regole.
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"Alla base della decisione di contenere i giorni di chiusura rispetto ai 15 giorni ipotizzati in sede di 'avvio di procedimento' - continua la questura - anche la sensibilità di riconoscere, in senso favorevole, le iniziative assunte dal gestore che, accogliendo le indicazioni dell'autorità di pubblica sicurezza, si è adoperato per rimuovere alcune delle criticità riscontrate, implementando e ripristinando il sistema di videosorveglianza del locale. La durata limitata del periodo di sospensione consente, infatti, di garantire l'apertura della discoteca nelle festività pasquali, a salvaguardia dei lavoratori del settore".