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Cronaca

Aggredisce l'autista e tenta di mandare fuori strada l'autobus, intervengono i carabinieri

Momenti di apprensione sulla linea A in base a quanto denunciato dal sindacato Usb: "Servono interventi urgenti. Le telecamere? Inutili"

Sono stati momenti di grande apprensione quelli che si sono vissuti sulla linea notturna A nella sera di lunedì 27 marzo. Secondo quanto riportato dal Usb - Coordinamento Autoferrotranvieri Toscana un autista sarebbe stato aggredito da un passeggero che, successivamente, è fuggito. Erano circa le 21.30 quando in prossimità del semaforo di via De Larderel il conducente si era rifiutato di far salire, fuori fermata, una persona che chiedeva con insistenza di poter prendere il mezzo. Quest'ultima, secondo il sindacato, avrebbe poi aspettato che l'autobus transitasse nella direzione opposta dopo aver effettuato il capolinea alla Stazione per poi, in evidente stato di alterazione, inveire contro il conducente stesso offendendolo e minacciandolo, cercando di colpirlo e perfino di mandarlo fuori strada agendo direttamente sullo sterzo

A quel punto il conducente, per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente, ha chiesto l'intervento dei carabinieri. Nel mentre l'assalitore avrebbe preso il suo zaino per lanciarglielo contro, tentativo  scongiurato solo grazie all'intervento di un passeggero. All'arrivo dei militari dell'Arma tuttavia l'aggressore era fuggito ma il conducente è comunque riuscito a riprendere parte di quanto accaduto grazie al proprio telefono. 

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Autista autobus aggredito, Usb: "Garantire la sicurezza di chi lavora"

Usb, così come fatto anche in altre occasioni, torna a chiedere maggiore sicurezza per i lavoratori del settore: "Si dibatte ormai da anni in merito al dilagante fenomeno delle aggressioni, ma niente di concreto è stato ancora fatto. L'unica ipotesi di soluzione individuata (e non ancora applicata) da Autolinee Toscane, enti e istituzioni è l'installazione di telecamere a bordo, una soluzione da noi ritenuta un palliativo del tutto inadeguata e pertanto inutile". 

"Gli autori di questi gesti - continua il sindacato - hanno già denunce a loro carico ma, evidentemente, non avendo niente da perdere, neanche questo serve a farli desistere. La videosorveglianza è utile unicamente per la ricostruzione dell'accaduto ma la necessità che ha la categoria è che simili eventi non possano in alcun modo verificarsi. Pertanto, chiediamo, nuovamente e con forza, la separazione fisica tra postazione di guida, utenza e sistemi di intervento più celeri ed efficaci. Solo così possiamo limitare al minimo le conseguenze che queste aggressioni hanno per i lavoratori". 

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