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Cronaca

Aiuti alle imprese, Confcommercio: "Palestre a rischio chiusura, negozi in difficoltà. L'amministrazione mantenga le promesse"

Il direttore provinciale Federico Pieragnoli: "La crisi si fa sentire, il Comune venga in aiuto alle imprese. Stalli blu da abolire nelle Ztl"

Palestre a rischio chiusura, associazioni sportive in attesa di poter organizzare corsi all'aperto e negozi del centro in sofferenza a causa delle difficoltà dei potenziali clienti di trovare parcheggio. Questo l'allarme lanciato dal direttore provinciale della Confcommercio Federico Pieragnoli, il quale, a distanza di due mesi dalle riaperture dello scorso 18 maggio, ha fatto il punto sulle misure promesse dall'amministrazione comunale in sostegno dell'economia cittadina.

Pieragnoli: "Palestre ancora in attesa, tante piccole realtà in difficoltà"

palestra Eos-2

"La disponibilità ad aiutare le imprese durante il post-covid era stata molto alta - afferma Pieragnoli -, ma evidentemente il Comune di Livorno sta trovando ostacoli di natura burocratica, o sicurezza, o non so che altro. Siamo al 17 luglio: le palestre, le associazioni e società sportive di Livorno attendono ancora il via libera per organizzare i corsi estivi all'aperto su parchi e spazi pubblici. Più di un mese e mezzo fa questa esigenza era stata presentata direttamente dagli sportivi al sindaco Salvetti e non ci era sembrato che arrivare a una quadra sarebbe stato complicato".

Commercio, imprese, associazionismo e cultura: dal Comune un sostegno da oltre mezzo milione di euro 

"Confsport Confcommercio - continua Pieragnoli - aveva anche elencato alcune zone comunali adatte all'utilizzo sportivo e al mantenimento della distanza interpersonale tra gli atleti. Confsport si impegnava a garantire protocolli di sicurezza nonché a fornire un calendario dettagliato delle attività sportive, per non intralciare in nessun modo la fruizione degli spazi da parte dei altri visitatori e frequentatori. L'associazione scrivente potrebbe garantire una miglior e più rapida ripresa delle associzioni e società che operano nel settore sportivo. Perché - si interroga - non si è dato seguito a una misura che avrebbe accelerato la ripresa economiche di tante piccole realtà? Il contagio fa meno paura, ma non si creda che la crisi morda di meno. Cosa devono fare le piccole palestre per riprendere a lavorare in serenità?".

"Abolire stalli blu nelle Ztl e abbassare le tariffe orarie"

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Pieragnoli si è poi soffermato sulla questione relativa agli stalli blu: "Siamo molto lontani da quanto richiesto dalle imprese per tramite di Confcommercio - dichiara -, questioni già affrontate a gennaio con l'amministrazione comunale, che aveva convenuto sulla necessità di alcune modifiche al sistema della sosta. Dopo il lockdownl e il crollo dei fatturati sembrerebbe l'ora di fare qualche scelta che favorisca il tessuto economico cittadino. Confcommercio - aggiunge Pieragnoli - aveva chiesto l'abolizione degli stalli blu all'interno delle zone a traffico limitato e in determinate aree, la trasformazione dell'ex parcheggio ATL per favorire la sosta a pochi metri dal nostro lungomare, il frazionamento della tariffa della prima nel centro città, l'abbassamento delle tariffe orarie, il ripristino dei permessi per albergatori e commercianti all'interno delle zone a traffico limitato. Gli imprenditori - conclude - ci credono ancora".

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