Alluvione 2017, Livorno non dimentica quella tragica notte. Salvetti: "Memoria, impegno e futuro: i punti da cui ripartire"
A tre anni dagli eventi del 9 e 10 settembre che costarono la vita a otto persone, la città si è stretta attorno ai familiari delle vittime
Sono passati tre anni dalla notte più nera di Livorno, tre anni dalla drammatica alluvione che sconvolse la città intera nella notte tra il 9 e 10 settembre 2017 e che costò la vita a otto persone. Tre anni da quando il volto di questa città cambiò per sempre. E anche quest'anno Livorno ha voluto ricordare e commemorare le vittime di questa tragedia con una fiaccolata - tenuta in forma statica per rispettare le misure di sicurezza anti-Covid - e un concerto inserito nella programmazione del Mascagni Festival. Alla commemorazione, che si è svolta alla Rotonda di Ardenza, i rappresentanti dell'amministrazione comunale, le associazioni di volontariato e la cittadinanza si sono simbolicamente stretti attorno a chi perse la vita e ai loro familiari.
"Livorno non ha mai smesso di dimenticare quel giorno - le parole del sindaco Luca Salvetti - e questo ricordo sarà sempre una spinta importante per il nostro futuro. Ci sono tre parole sulle quali pongo l'attenzione. La prima è memoria che serve a tutti noi per non scordare cosa accadde in quelle ore. Quella sera ognuno di noi sa cosa stava facendo e quanto accaduto ci ha segnato in maniera profonda. Poi c'è l'impegno che si riferisce ai lavori per la messa in sicurezza del territorio che la regione Toscana e le amministrazioni comunali hanno effettuato in questi anni. Tuttavia ci sono altri interventi che servono ancora e sui quali stiamo lavorando. Infine il futuro: il nostro territorio deve essere un bene prezioso per il quale tutti noi noi dobbiamo impegnarci per la sua salvaguardia".