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Cronaca

Educazione alimentare, piccoli cuochi crescono tra i banchi di scuola: ecco il menù proposto dalla Commissione mensa dei bambini

Protagonisti gli alunni della 2ªC delle Dal Borro nel laboratorio di cucina del Centro Infanzia Piccolo Principe. La vicesindaco Camici: "Obiettivo estendere la partecipazione a tutti gli istituti"

Risotto ai carciofi, involtini di cavolo nero "colti (dall'orto) e mangiati" e spiedini di frutta fresca con tanto di tisana finale. Un menù completo, a chilometro zero, pensato e preparato dagli alunni della 2ªC delle scuole Dal Borro, primi rappresentanti della neonata Commissione mensa dei bambini e delle bambine che si è insediata mercoledì scorso 26 aprile nei locali del laboratorio di cucina adiacente al centro infanzia del Piccolo Principe. Guidati dalle insegnanti Magda Interdonato e Vittorina Cervetti da sempre in prima linea nei progetti di educazione alimentare e pronte a sperimentare nuove ricette da introdurre nel menu scolastico, e aiutati da Carletta Cuoca Perfetta, nutrizionista della ditta Cirfood, gli alunn di 7-8 anni hanno preparato e mangiato delle gustose ricette a base di verdure con il cavolo nero "offerto" dalla scuola Natali e con i carciofi coltivati nel giardino delle stesse Dal Borro. Particolarmente apprezzato il risotto e gli spiedini di frutta, agli aspiranti cuochi - e attuali apprendisti della corretta alimentazione -, la vicesindaco Libera Camici ha consegnato una pergamena,. All'iniziativa hanno partecipato anche Fiamma Tofanari di Slow Food e Valentina Gucciardo che da anni portano nelle scuole i progetti "Orti in Condotta" e collaborano con l'ufficio Ristorazione del Comune di Livorno.

Mensa scolastica, si riunisce la commissione dei bambini per 'creare' nuovi pasti. Camici: "Insieme verso un menu condiviso"

Commissione mensa, la vicesindaco Camici: "Un modello a 'porte aperte' e partecipato"

"La nascita della prima Commissione Mensa dei bambini e delle bambine rappresenta una delle tante novità che riguardano la mensa cittadina. - ha dichiarato la vicesindaco Libera Camici - e l'intenzione dell'amministrazione è quella di estendere la partecipazione a tutte le scuole con la presenza di almeno un alunno in rappresentanza di ogni istituto comprensivo già a partire dal prossimo anno scolastico. Dopo quasi tre anni di emergenza sanitaria che ha costretto a riorganizzare il servizio di refezione con forti limitazioni di accesso nelle scuole da parte dei genitori, quest'anno scolastico si sta caratterizzando per la condivisione delle scelte e delle progettualità del servizio e per la realizzazione di un modello di mensa che possiamo definire 'a porte aperte'".

"Siamo partiti dall'approvazione di un nuovo disciplinare della Commissione Mensa Cittadina - ha proseguito Camici - che prevede una maggiore rappresentatività da parte dei genitori (il numero dei componenti è passato da 2 a 3 per ogni istituto comprensivo), l'obbligo di tutti i componenti di partecipare a corsi di formazione tenuti da esperti del settore aventi ad oggetto la normativa, il piano nutrizionale adottato dall'ente, il capitolato prestazionale, le modalità di svolgimento dei controlli a mensa, l'impegno ad effettuare almeno due sopralluoghi all'anno nei refettori o nei centri cottura, la partecipazione intesa come coinvolgimento di tutti i membri della Commissione nell'elaborazione del nuovo menu scolastico che entrerà in vigore dal prossimo anno scolastico”.

A questo proposito la scelta dell'Amministrazione è stata quella di progettare un menu condiviso, inclusivo e partecipato con bambini, genitori e docenti per poi procedere alla richiesta di validazione all'ufficio Igiene Pubblica e Nutrizione dell'ASL Toscana Nord-Ovest. Con Slow Food e Cirfoods sono stati avviati diversi progetti grazie ai quali si è reso possibile assaggiare le ricette proposte dai bambini stessi. È stato fatto un sondaggio e i bambini hanno scelto all'interno di 4 menù a base di legumi quello preferito che è stato somministrato in tutte le scuole il 17 marzo scorso. Una delle classi partecipanti (V A della scuola primaria Dal Borro), in occasione dell'ultima seduta della Commissione Mensa, è stata sorteggiata per cucinare la ricetta "vincitrice" nel laboratorio di cucina.

"Crediamo che il coinvolgimento dei bambini e delle famiglie nella progettazione del menu - ha concluso la vicesindaco - sia un elemento essenziale per il gradimento delle nuove ricette. Queste ultime infatti si caratterizzano, come ci impone la normativa dei Criteri Ambientali Minimi in materia di ristorazione scolastica, per la forte componente vegetale con una presenza importante di legumi, che seppur presentano ricadute positive sullo stato di salute dei piccoli fruitori, a volte sono lontane dalle abitudini alimentari delle famiglie. Ed in ogni caso il futuro delle mense non può prescindere da modelli di pasti sostenibili che permettano di abbinare un’alimentazione variata e nutrizionalmente bilanciata ad un minore impatto ambientale, in termini di emissione dei gas ad effetto serra".

Altro aspetto fortemente innovativo riguarda l'opportunità a tutti i genitori dei bambini iscritti al servizio mensa di recarsi, senza alcun preavviso, alla scuola frequentata dal proprio figlio e fare degli assaggi del pasto restituendo un feedback mediante la trasmissione di una scheda di gradimento all'indirizzo di posta elettronica dedicato dilloallacommissionemensa@comune.livorno.it. Da gennaio ad oggi sono pervenute 92 schede di gradimento delle quali l'86% esprime un giudizio complessivamente positivo.

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