Viale Italia, bagni pubblici fuori servizio. Garufo: "Danneggiati troppe volte, troveremo una soluzione"

Erano stati inaugurati a inizio settembre del 2019, ponendo rimedio alla mancanza di bagni pubblici sul lungomare. Una soluzione apprezzata da livornesi e turisti, presa però troppo spesso di mira dai vandali o ladruncoli in cerca di monete. Azioni che, come risulta a oggi giovedì 14 aprile, hanno reso inaccessibili i bagni pubblici di viale Italia, fuori servizio come recita il cartello posto all'entrata. Da quanto, di preciso, non si sa. "Sono così da diverso tempo", dicono le persone che abitudinariamente transitano nelle zone delle due strutture (una accanto alla Baracchina Rossa, l'altra in prossimità della giostra all'inizio della Terrazza Mascagni, ndr).

Se non è la prima volta, dunque, che l'amministrazione comunale si trova a dover ripristinare il servizio, è comunque lecito chiedersi quando sarà possibile tornare a usufruirne. Domanda alla quale l'assessore al Commercio e Turismo, Rocco Garufo, al momento non riesce a dare una risposta precisa. "Il problema di questi bagni - le parole di Garufo - è che spesso e volentieri vengono scassinati dai ladri per rubare le monete (accedervi costa 50 centesimi, ndr), quindi prima di tutto occorre studiare una soluzione che eviti questo saccheggio quotidiano. Inoltre, con l'amministrazione stiamo pensando a un incremento dei bagni pubblici in città, senza ovviamente ricorrere ai sebach: occorrono strutture compatibili con l'arredo urbano".