I messaggi sulle chat delle mamme, quelle di cui ogni classe ormai non può farne a meno. E poi gli audio, concitati, per mettere in guardia da una situazione che al momento non risulterebbe tale alle forze dell'ordine ma che viene sicuramente attenzionata. Perché il contenuto di quegli scambi via Whatsapp e poi su Facebook è tale da non essere sottovalutato: si parla, ormai da qualche giorno, di minori che sarebbero nel mirino di persone sospette, in particolare due donne straniere, le quali avvicinerebbero i bimbi nel tentativo di adescarli e farli allontanare mostrando loro video sui telefonini. Il tutto in prossimità dei parchi, nello specifico l'area giochi ad Antignano di fronte all'hotel Universal. A quale scopo, invece, non è chiaro, ma poco importa perché qualunque fosse la ragione sarebbe di per sé gravissima, anche se le forze dell'ordine rassicurano: "Al momento non vi è alcun riscontro, anche in seguito ad approfonditi accertamenti - spiegano dalla questura -. Nel rassicurare che tutto il sistema del controllo del territorio è stato sensibilizzato sulla questione, si invitano coloro i quali fossero a conoscenza di elementi su specifici episodi di contattare immediatamente le forze dell'ordine".

Tutto nasce da un messaggio: "Occhio se porti tuo figlio al parco che ci sono due straniere che attirano i bimbi facendo vedere dei video sul cellulare - si legge in una delle conversazioni tra mamme -. Li fanno allontanare e poi chiamano un'auto che è lì ad aspettare. È successo ai giochi davanti all'Universal e i carabinieri hanno detto anche davanti ai Pejani". Di fatto, però, ai carabinieri non sarebbe mai arrivata alcuna segnalazione, anche se dal comando di viale Fabbricotti non sottovalutano la vicenda a maggior ragione per il presunto coinvolgimento di minori. "È successo anche a mia figlia - si ascolta poi in un'altro messaggio audio - perché può capitare di perdere di vista per un secondo i bambini. State attenti, anche Livorno ormai è diventata il bronx".