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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Eni, bandiere e striscioni dei sindacati rimossi. Cgil: "Pronti a portare la faccenda in tribunale"

Dura presa di posizione dopo la denuncia dei giorni scorsi e il presidio di giovedì 3 di fronte ai cancelli della raffineria: "Stiamo valutando se ci siano gli estremi per perseguire il comportamento dell'azienda a livello giuridico"

A distanza di poche ore da quanto denunciato mercoledì 2 febbraio dal Coordinamento unitario Rsu ditte appaltatrici Eni, riguardo la rimozione di striscioni sindacali da parte di Eni poco prima della visita di alcuni dirigenti alla raffineria di Stagno, arriva la dura presa di posizione da parte della Fiom-Cgil della provincia di Livorno per voce del segretario Mauro Macelloni. "Stiamo valutando - si legge nella nota diffusa - se ci siano gli estremi per perseguire il comportamento dell'azienda a livello giuridico".

Eni, la denuncia dei sindacati: "Alti dirigenti in visita alla raffineria e l'azienda toglie bandiere e striscioni del coordinamento"

Nei giorni scorsi infatti, secondo quanto denunciato dai sindacati, la direzione della raffineria Eni di Stagno in occasione dell'arrivo da Roma del suo stato maggiore "aveva incaricato il personale in appalto della vigilanza di rimuovere dalle mura dello stabilimento livornese di striscioni e bandiere della Fiom-Cgil e delle altre organizzazioni sindacali". "Un insulto inaccettabile nei confronti dei lavoratori e del sindacato in ossequio al potente in visita" ha precisato Macelloni. E in particolare "si è trattato di una grave offesa nei confronti della Fiom e più in generale nei confronti della Cgil, a cui i lavoratori delle ditte in appalto della raffineria hanno risposto con la grande partecipazione all'assemblea di stamani davanti, giovedì 3, ai cancelli dello stabilimento". 

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Fiom-Cgil: "Un atto arrogante e senza precedenti". Nella mattina di giovedì il presidio dei sindacati davanti ai cancelli 

"L'importante partecipazione all'iniziativa indetta dal Coordinamento unitario rsu ditte appaltatrici Eni - ha quindi aggiunto la segreteria Fiom-Cgil - ha rappresentato la miglior risposta possibile nei confronti di un atto arrogante e senza precedenti. Rivolgiamo anche un ringraziamento ai rappresentanti delle segreterie provinciali Filctem-Cgil e Filcams-Cgil, e ai rappresentanti della Fiom-Cgil regionale, per aver partecipato al presidio. La questione non è però di certo finita, simili atti non devono più ripetersi".

Presenti anche i rappresentanti del sindacato Usb Livorno che hanno definito quanto accaduto nei giorni scorsi una 'provocazione'. "Nella stessa giornata - hanno denunciato - sono stati strappati bandiere e striscioni anche davanti ai piazzali Bertani". 

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