Baracchina Rossa, riparte la storia: giovedì 1 agosto l'inaugurazione dello chalet ristrutturato
Dopo un'anteprima alla presenza del sindaco e di alcuni ospiti, il famoso locale riaprirà i battenti domani 1 agosto alle 18 con una festa che durerà fino a tarda sera
Il colore è sempre lo stesso, un bel rosso intenso. Lo stesso rosso che fa ormai parte del panorama livornese ed è un tutt'uno con lungomare da quando, negli anni Trenta, la Baracchina Rossa prese il posto dello chalet Alhambra, ritrovo di intellettuali e appartenenti all'alta borghesia livornese. Da allora la questo mitico locale, posizionato nel lato sud del lungomare cittadino, è stato una meta fissa per tutti, livornesi e turisti, intrecciando la sua storia con quella della città.
Inaugurazione ufficiale il 1 agosto con dj set fino a tarda sera
La famiglia Bernini-Palandri, che negli ultimi trent'anni ha gestito l'attività, ha salutato i clienti quasi un anno fa cedendo il testimone a Massimiliano Caleo e Valentina Giangrosso che adesso, dopo un lungo inverno di lavori di restyling, sono pronti a scrivere un nuovo capitolo di questa meravigliosa storia. Giovedì 1 agosto la nuova Baracchina Rossa alle 18 aprirà i battenti e si presenterà, splendida e bellissima, al suo affezionato pubblico. Per l'occasione ci sarà aperitivo con dj set fino a tarda sera. Numerosi i lavori di ristrutturazione che hanno interessato la struttura, sempre tenendo conto degli studi urbanistici del Comune, ente proprietario, e delle autorizzazioni rilasciate dalla Sovrintendenza di Pisa. Oltre alla caffetteria, da sempre cavallo di battaglia della baracchina, ampio spazio sarà riservato alla pasticceria, curata dallo storico marchio Bon Ton. I clienti ritroveranno quindi l'ombreggiato giardino e la nuova splendida terrazza vista mare al primo piano. Nel tardo pomeriggio del 30 luglio c'è stata una sorta di anteprima per il sindaco Luca Salvetti e alcuni ospiti che hanno avuto la fortuna e il privilegio di poter osservare per primi la nuova terrazza e gli interni completamente restaurati senza però perdere contatto con com'erano originariamente.
Dallo Chalet Alhambra alla Baracchina Rossa: la storia
Era il 1897 quando, in una Livorno meta del più elegante turismo balneare d’Europa, sul lungomare di Ardenza, aprì i battenti lo Chalet Alhambra (foto tratta dal blog La Vecchia Livorno) che, con quel nome esotico e moderno, diventò immediatamente luogo di incontro e ritrovo per alto borghesi, intellettuali e tanti artisti. Tappa obbligata e abituale per i nobili proprietari delle vicine ville che facevano bella mostra di sé nel lato sud del lungomare. Narra la leggenda che se qualcuno del popolo provava ad avventurarsi al banco per chiedere un caffè, gli venisse servita una bevanda preparata con i fondi, lontanamente somigliante al buon caffè servito ai nobili e alle nobildonne con l'ombrellino. Se fosse vero o no non è dato sapere, ma ci piace pensare che nella città delle Leggi Livornine, nota per la sua apertura e il suo innato senso dell'accoglienza, si tratti giusto di una nota di colore e nulla di più.
Quello che sappiamo con certezza è che la storia dello Chalet Alhambra, diventata negli anni '30 del Novecento la Baracchina Rossa, si intreccia con quella di Livorno e dei suoi abitanti che, che sia estate o inverno, non perdono occasione per tornare in quel locale a gustarsi un caffè o un aperitivo in compagnia. Oggi lo chalet, col suo bel rosso acceso, fa parte del panorama livornese e la baracchina per tutti è diventata quasi una casa visto che, nel corso di decenni, ci sono passati ragazzi, professionisti, operai, studenti.
