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Cronaca

Guasticce, sciopero alla BCube. Usb: "Garantire il futuro di tutti, anche dei lavoratori in appalto"

Braccia incrociate per tutta la giornata di oggi. Il sindacato: "Cosa succederà agli operai che non saranno assorbiti da G4 Logistics?". La Cgil: "L'azienda faccia chiarezza"

Braccia incrociate alla BCube di Guasticce per oggi, venerdì 10 marzo. Ad annunciare lo sciopero dei lavoratori per l'intera giornata è stato il sindacato di base Usb a 48 ore dallo stato di agitazione indetto dalla Cgil. I motivi di questa decisione risiedono nel fatto che il futuro degli 80 lavoratori dell'azienda è a rischio dopo che la nuova gara di appalto bandita dal committente Baker Hughes è stata vinta a livello locale dall'associazione temporanea d'impresa denominata G4 Logistics. Secondo l'Unione sindacale di base infatti "una parte dei lavoratori non saranno assorbiti dalla nuova società". Stesse perplessità anche da parte della Cgil che, dopo aver comunque ricevuto rassicurazioni dall'associazione G4 Logistics, teme per il "futuro degli operai che non verranno assunti". 

BCube a Guasticce, Usb: "Le promesse iniziali non saranno mantenute"

Il sindacato di base ripercorre quanto accaduto nei mesi precedenti allo sciopero: "Era il luglio dello scorso anno quando il colosso americano dei servizi petroliferi Baker Hughes annunciava di aver assegnato tutto il servizio di logistica in Italia a una nuova società al posto del precedente appalto che, per decenni, era tenuto saldamente in mano dalla Bcube Spa: la G4 Logistics. In un comunicato pubblico la Baker Hughes aveva subito dichiarato che non ci sarebbero stati rischi per l'occupazione e che tutti i lavoratori e le lavoratrici sarebbero stati garantiti. Tale dichiarazione era stata suggellata anche da un protocollo firmato presso la Regione Toscana".

"Lo stesso  - continua Usb - era stato messo nero su bianco in un accordo quadro, firmato anche dalla nostra organizzazione sindacale per il sito di Livorno, in cui inoltre veniva confermata la volontà di superare il sistema dei subappalti andando ad assorbire anche i lavoratori delle ditte esterne. Tema quest'ultimo molto sentito da noi che neanche un anno fa abbiamo sostenuto la battaglia di una grande fetta di lavoratori di Guasticce, poi culminata con l'internalizzazione totale del precedente consorzio in appalto. A dispetto di quanto dichiarato in precedenza, dopo una lunga serie di trattative e incontri con tutti i soggetti interessati, a poche settimane dal passaggio definitivo dobbiamo purtroppo constatare che le promesse iniziali non saranno probabilmente mantenute".

"Tutti gli operai devono essere mantenuti con il cambio di appalto"

Secondo Usb infatti non ci sono garanzie che tutti gli 80 lavoratori Bcube verranno riassorbiti: "Sul loro futuro pendono pesanti ipoteche visto che ad oggi non ci sono reali garanzie che la società Bcube possa proseguire le proprie attività di logistica sul territorio dopo la perdita dell'appalto Baker Hughes che determinava oltre l'80% delle entrate totali. D'altra parte, ci sono dei lavoratori che sulla carta dovrebbero essere invece 'ceduti' ma che la nuova società non vorrebbe assorbire. Di fatto stiamo parlando di veri e propri esuberi. In questo senso non possiamo che ribadire la nostra posizione iniziale. Tutte le unità impiegate nel sito devono essere garantite all'interno del cambio di appalto. Stesse garanzie devono essere date per chi, invece, resterà alle dipendenze di Bcube come, ad esempio, il reparto verniciatura. I lavoratori delle società in appalto dovranno essere anch'essi assorbiti così come inizialmente dichiarato, chiudendo finalmente, la stagione dei subappalti che non pochi problemi ha creato negli ultimi anni". 

Poi l'attacco alla Filt Cgil: "Non ha alcuna rappresentanza in azienda e ha recentemente firmato un accordo nazionale con la società BCube per congelare il passaggio dei lavoratori dal Ccnl 'legno' a quello della logistica schierandosi, di fatto, contro la stragrande maggioranza dei diretti interessati che avevano espresso invece opinione favorevole. La Cgil sta cercando di inserirsi in questa vertenza scavalcando la Rsu democraticamente eletta". 

La Cgil: "Cosa ne sarà dei lavoratori che non saranno assorbiti da G4 Logistics?"

I vertici dell'azienda che ha vinto l'appalto si sono messi direttamente in contatto con il sindacato: "Per gestire l'appalto vinto  - spiega Cgil - la società riassorbirà una parte degli attuali 80 dipendenti della BCube. Ci è stato assicurato che questi lavoratori verranno riassorbiti a condizioni invariate, ossia mantenendo le condizioni contrattuali e di stipendio applicate dalla BCube. G4 Logistics ci ha inoltre assicurato che metteranno in campo risorse importanti per garantire la sostenibilità e la tenuta dell'appalto e che nulla è variato in termini di investimenti per il nuovo hub logistico di Lavoria il quale verrà portato avanti secondo il piano". 

"Adesso - conclude il sindacato - chiediamo ai vertici di BCube di fare chiarezza: vogliamo capire quale sarà il futuro dei lavoratori che non verranno assunti dalla G4 Logistics. I dipendenti BCube che non rientrano nei piani di G4 Logistics continueranno a essere impiegati nello stabilimento di Guasticce? E se sì, in quale segmento della produzione essi verranno impiegati? Sarà invece chiesto loro di lavorare in altri stabilimenti del gruppo? Il 1 maggio si avvicina ed è inconcepibile che ancora non si abbiano notizie certe". 

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