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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Caro benzina, bonus da 200 euro per i lavoratori dipendenti: cos'è e a chi spetta

L'incentivo, introdotto a marzo 2022, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023: ecco come funziona

È stato prorogato fino al 31 dicembre 2023 il bonus benzina, che prevede uno sconto del valore di 200 euro che i datori di lavoro possono offrire ai propri dipendenti. La proroga, varata ufficialmente nel corso del Consiglio dei ministri del 12 gennaio, durante il quale sono state approvate alcune modifiche al decreto legge sulla trasparanza dei prezzi dei carburanti deliberate nella riunione del 10 gennaio, era inizialmente stata prevista fino a fine marzo, poi è stata estesa a tutto l'anno. La norma, inoltre, stabilisce che l'incentivo economico non concorre alla formazione del reddito dell'impiegato che lo riceve.

A chi spetta e come funziona il bonus da 200 euro

Il bonus benzina di 200 euro è stato introdotto a marzo 2022 in seguito all'aumento della quotazione delle materie prime che ha fatto impennare i prezzi di benzina e diesel e le bollette di luce e gas. Scopo dell'incentivo è quello di aiutare i lavoratori, e in particolare i pendolari, con un benefit fornito su iniziativa delle aziende private e dei datori di lavoro. Sul bonus benzina non vengono pagate imposte, tasse e contributi: lo sconto è deducibile ai fini Irpef e Ires, senza concorrere alla formazione del reddito del dipendente. Da ricordare che non esiste alcun obbligo: spetta infatti all'azienda la decisione se offrire o meno il bonus benzina e come selezionare la platea dei beneficiari. Per la stessa ragione, non c'è bisogno di presentare alcuna domanda: nel caso in cui il dipendente venga selezionato dall'azienda, riceverà l'incentivo in modo automatico.

Il bonus è rivolto a tutti i lavoratori: non servono requisiti particolari o limiti di reddito, in quanto è compito e scelta del datore di lavoro individuare una platea di beneficiari (che può essere compresa tra un solo dipendente alla totalità della forza lavoro). Non è vincolante neanche il ruolo ricoperto dal lavoratore in azienda: il bonus è quindi potenzialmente rivolto a tutti (lavoratori a tempo indeterminato, a termine, part-time, smart working, apprendisti, stagisti o lavoratori a progetto). Il datore di lavoro, in caso di adesione all'iniziativa, può usufruire di due diverse modalità di erogazione: come "fringe benefits", dal momento che il limite di importo per i buoni benzina è fissato a 258.23 euro, o come uno o più buoni carburante.

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