rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Decreto Draghi, la bozza: novità su spostamenti, riaperture, scuole e attività sportive: le regole fino al 31 luglio

Si potrà tornare a pranzare al ristorante anche al chiuso, via libera centri termali e luna park. Possibile muoversi tra regioni arancione e rosse solamente con la certificazione verde

Riaperture, spostamenti, scuole, attività sportive, zone gialle. Sono moltissime le novità presenti nella bozza del nuovo decreto Draghi (qui il testo completo) che oggi, mercoledì 21 aprile, dovrà essere approvato dal Consiglio dei ministri. Le norme saranno in vigore dal 1 maggio fino al 31 luglio. "Considerati gli scenari epidemiologici e il sovraccarico dei servizi territoriali e ospedalieri, si ritiene che la proroga necessaria - afferma il portavoce del Cts Silvio Brusaferro - per affrontare al meglio le misure di contenimento e supportare la campagna vaccinale che vede attualmente come target prioritario le fasce fragili della popolazione".

Carta verde per gli spostamenti, cos'è e quando serve

Nuovo decreto Draghi, ecco tutte le regole in vigore fino al 31 luglio

Zona gialla

Rispetto a quanto previsto finora, le regioni, in base agli indici del contagio, potranno tornare nella zone gialle che prevedono, tra le altre regole, liberi spostamenti all'interno del territorio regionale e tra una regione gialla e l'altra. L'entrata di una zona nella fascia con le minori misure restrittive sarà decretata dal ministro della Salute Roberto Speranza. Resta valido il coprifuoco dalle 22 alle 5. 

Decreto Draghi, coprifuoco confermato fino alle 22

Spostamenti, la certificazione verde

Sarà anche possibile muoversi tra le regioni arancioni e rosse ma servirà il cosiddetto "green pass" che potrà essere cartaceo o digitale e avrà una validità di sei mesi per i vaccinati e per chi è clinicamente guarito dal Covid. La durata del "green pass" per chi abbia effettuato test molecolare o antigenico sarà di 48 ore. Previsti l'arresto e la galera per chi lo falsificherà

Estate 2021, le linee guida per la riapertura degli stabilimenti balneari

Bar e ristoranti

Come anticipato dal premier Draghi, bar e ristoranti, in zona gialla, potranno effettuare servizio al tavolo, solamente all'aperto, sia a pranzo che a cena nei limiti del coprifuoco. Per le attività resta possibile la possibilità di effettuare servizi di asporto e consegne a domicilio. A partire dal 1 giugno invece potranno aprire ma solo a pranzo anche i locali che hanno spazi al chiuso dalle 5 alle 18. 

Scuole

"Dal 26 aprile - si legge nella bozza - e fino alla conclusione dell'anno scolastico, è assicurato in presenza sull'intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l'infanzia e dell'attività scolastica e didattica della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, nonché delle attività scolastiche e didattiche della scuola secondaria di secondo grado per il 50 per cento della popolazione studentesca". In sintesi: in zona rossa scuole superiori aperte almeno al 50%, dal 26 aprile tutte le altre scuole in zona gialla e arancione la didattica in presenza deve essere garantita ad almeno il 60% e fino al 100% della popolazione studentesca. Le disposizioni "non possono essere derogate da provvedimenti dei presidenti delle Regioni tranne che per casi di eccezionale e straordinaria gravità. 

Centri commerciali, terme e parchi divertimento   

Dal 15 maggio, nelle zone gialle i centri commerciali saranno aperti anche durante i giorni festivi e nei weekend. Dal 1 luglio invece la bozza del nuovo decreto prevede la riapertura, sempre e solo in zona gialla delle attività dei centri termali, dei parchi tematici e dei parchi divertimento nel rispetto dei protocolli anti Covid. Saranno possibili anche fiere, convegni e congressi.

Spettacoli, cinema e teatri

Riaprono dal prossimo 26 aprile anche cinema e teatri ma al 50% della capienza, fino a 1.000 spettatori all'aperto e 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi. Ovviamente solo in zona gialla. Alcuni eventi si potranno riservare solo a chi abbia il certificato verde. Dal 1 giugno si potrà andare a eventi sportivi con capienza degli stadi o palazzetti non superiore al 25% e non più di 1000 spettatori all'aperto e 500 al chiuso.

Centri sportivi

Tra le attività consentite dal nuovo decreto ci sono quelle dei centri sportivi. Pertanto dal 15 maggio riaprono le piscine all'aperto nelle zone gialle, dal primo giugno le palestre. Già dal 26 aprile nelle zone gialle sarà consentita l'attività sportiva anche di squadra e di contatto come il calcetto e il basket. È comunque interdetto l'uso di spogliatoi se non diversamente stabilito dai provvedimenti di cui all'articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020. Il 15 maggio potranno riaprire le piscine all'aperto mentre dal 1 giugno anche le palestre. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Decreto Draghi, la bozza: novità su spostamenti, riaperture, scuole e attività sportive: le regole fino al 31 luglio

LivornoToday è in caricamento