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Cronaca

Basket livornese in lutto, addio a Bruno Caroti: "Uomo buono e disponibile, un punto di riferimento per tanti giovani e appassionati"

A lungo segretario del Don Bosco sponsorizzato Mabo, era presidente del Basket femminile Livorno: "Fino all'ultimo insieme alle ragazze e ai ragazzi, ci mancherà tantissimo"

La pallacanestro livornese piange Bruno Caroti, presidente del Basket Femminile Livorno tra le figure più apprezzate nel mondo della palla a spicchi cittadina, morto a 81 anni nella serata di ieri mercoledì 7 giugno. A darne notizia è la Fip Toscana che "stringendosi alla famiglia in questo doloroso momento" ricorda Caroti quale "appassionato di pallacanestro e persona sempre disponibile, in particolare verso i giovani atleti". Una vita da impiegato in banca, raggiunta l'età della pensione Bruno aveva dedicato anima e corpo alla sua più grande passione, la pallacanestro appunto. Da prima segretario del Don Bosco poi sponsorizzato Mabo, nel 2015 era stato insignito della Stella di Bronzo Coni al Merito Sportivo. Enorme l'affetto testimoniato nei sui confronti in queste ore, come si evince dai tantissimi messaggi e ricordi lasciati per un uno dei punti di riferimento del basket livornese.

Sempre disponibile ad aiutare i più giovani e a far crescere il movimento avvicinando i ragazzi alla palla a spicchi, a ricordarne la generosità e la gentilezza è proprio uno degli adolescenti degli anni Novanta, gli anni più difficili della pallacanestro cittadino dopo il fallimento della società nata dalla fusione tra Libertas e Pallacanestro Livorno. "Era il 1996, tutti cercavano un biglietto per vedere la finale tra Don Bosco e Viterbo per la promozione in serie A2 e nel fortino di via Pera conobbi Bruno Caroti - ricorda Simone, amico di vecchia data -. Mi approcciavo al basket per la prima volta e anch'io cercavo disperatamente un tagliando: allora andai da Bruno, intorno alle 12 di una caldissima domenica di fine maggio mentre i giocatori ripassavano gli schemi per la partita delle 18". "Dispiaciuto mi disse che erano tutti esauriti - continua Simone - ma quando vide la la delusione sul mio volto mi prese da una parte e mi disse: 'Aspetta, andiamo a sentire i fratelli Gigena se riescono ad aiutarti'. Come finì? Che un loro parente effettivamente non poteva andare e Bruno mi recuperò così l'agognato biglietto. Lui era così: una persona che si faceva in quattro per aiutare gli altri, sempre disponibile e pacata, anche nei momenti più difficili".

Tantissimi gli attestati di stima anche sui social, a partire dalla sua ultima società: "Durante il corso dell'anno ha sempre accompagnato in panchina le diverse squadre giovanili della società - scrive il BF Livorno -, senza mancare mai un appuntamento. Sentite condoglianze alla famiglia da parte di tutto il BF". "Oggi è un brutto giorno per la pallacanestro livornese - le parole della Libertas Livorno 1947 -. Ci ha lasciato Bruno Caroti, storico dirigente di Basket Livorno e in seguito presidente del Basket Femminile Livorno. Uomo buono, grande appassionato, ha contribuito a mantenere vivo l'amore per la pallacanestro a Livorno in epoche meno brillanti di questa". I funerali di Caroti si terranno domani, venerdì 9 giugno, alle 11 nella cappella della camera mortuaria dell'ospedale di Livorno. 

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