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Cronaca

Calafuria, pesca a strascico in zona vietata: rete sequestrata e multa di 2mila euro

La Guardia costiera ha intercettato e sanzionato un peschereccio di circa 15 metri

Gli uomini della Guardia costiera di Livorno, mercoledì scorso 16 giugno, hanno sequestrato una rete a strascico ad un peschereccio di circa 15 metri appartenente alla marineria labronica. L'imbarcazione, infatti, è stata intercettata a 'strascicare' proprio a poche centinaia di metri dalla costa, nel tratto di mare davanti Calafuria. Un'operazione compiuta anche a seguito di indagini partite dopo alcune segnalazioni riguardanti proprio la pesca illegale in quelle zone vietate.peschereccio

La motovedetta della Guardia costiera, avvistata l'imbarcazione che in quel momento aveva le reti a mare in zona vietata, ha subito intimato al peschereccio di sospendere l'attività di pesca e rientrare in porto per procedere ai controlli di rito.  Al comandante dell'imbarcazione è stata comminata una sanzione di 2mila euro, oltre al sequestro dell'attrezzatura (reti a strascico). Allo stesso marittimo e all'armatore dell'unità saranno però inflitte sanzioni accessorie sulla licenza di pesca e sul titolo professionale. 

L’operazione, fa sapere la Guardia costiera, ha permesso di prevenire il maggior danno provocato dall’attività abusiva, nei confronti degli stock ittici più pregiati che nei bassi fondali trovano zone di ripopolamento e di ricostituzione. Un comportamento illecito ed irresponsabile che mette inoltre a rischio l’ambiente ed il delicato ecosistema nelle zone davanti la costa sud della provincia livornese.

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