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Cronaca

Salvato da un allevamento lager, ora Beau Gosse si gode la nuova famiglia livornese: "Adottate gli animali dei canili"

Adesso può correre felice all'interno della tenuta Ceccanti: "Quando abbiamo visto l'annuncio non abbiamo saputo resistere. Salvare i nostri amici a quattro zampe è sempre importante"

Marzio aveva solo un anno quando la polizia locale lo ha salvato, insieme ad altri cani da caccia, da un allevamento lager tra Roma e Sacrofano. Viveva in condizioni igienico sanitarie pessime, con gabbie minuscole e pochissimo cibo. Grazie all'intervento delle forze dell'ordine è stato trasferito al canile di Ponte Marconi e quando i volontari della sezione di Ostia della Lega nazionale per la difesa del cane hanno potuto dare il via libera per le adozioni è subito arrivata una richiesta della famiglia Peccianti, titolare di uno dei frantoi più antichi della Toscana a Bibbona

Così Marzio, ribattezzato Beau Gosse, si è potuto trasferire nella loro tenuta e adesso può correre felice insieme ad altri otto nuovi amici, tutti adottati nei canili, che lo hanno subito accolto come uno di famiglia: "Non sono una grande frequentatrice di Facebook - sottolinea Caterina - ma quando mi sono iscritta ai vari gruppi di adozioni di cani e mi sono imbattuta in Beau Gosse non ho saputo resistere. Ho telefonato al canile e in poco tempo abbiamo allargato la nostra famiglia".  

Il cane salvato a Roma

Dai cani ai cavallini di Monterufolino: "Ecco il nostro amore per gli animali"

Con Beau Gosse sono otto in totale i cani salvati dai canili: "L'anno scorso abbiamo preso Martin, un maremmano che nessuno voleva. Poi alcuni anni fa abbiamo visto che in un canile di Brescia stavano per abbattere una canina poiché era paralizzata. Noi l'abbiamo fatta operare due volte alle anche e ora corre meglio di un levriero. Far convivere cani di diverse razze non è difficile, ma servono un po' di esperienza e soprattutto tanto amore". 

La passione della famiglia Ceccanti per gli animali non si limita solo ai cani: "Qualche anno fa - spiega Caterina - abbiamo comprato un'azienda agricola a Collemezzano (Cecina) per piantarci degli ulivi. Abbiamo però notato che nell'area vi era una scuderia tenuta malissimo e allora ci è venuto in mente di allevare i cavallini di Monterufolino, una razza a rischio estinzione. In tutto il mondo pare ce ne siamo rimasti solo qualche centinaia di cui 14 sono tutti nell'interno della nostra azienda". 

"Nei canili ci sono tanti animali abbandonati che possono dare amore, adottiamoli"

L'amore per gli animali fa quindi parte del Dna della famiglia Ceccanti: "Vorrei fare un appello - conclude Caterina -: nei canili ci sono tantissimi animali abbandonati che possono dare tanto a una famiglia. Bisogna solo averne cura. Non importa spendere tanti soldi per averne uno di razza visto che nelle varie strutture sono presenti anche animali che costano molto ma che sono stati lasciati a se stessi".  

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