Kiss & Go, la sosta a tempo di bacio. Cepparello: "Il cartello? Facilita ad assimilare il concetto di brevità"

Baciarsi non è obbligatorio, fermarsi per un tempo massimo di dieci minuti invece sì. Lo dice il cartello "Kiss&go" per la sosta breve comparso nella giornata di ieri, lunedì 23 maggio, sul viale Italia, nel tratto tra l'incrocio con via dei Funaioli e l'Acquario, laddove il nuovo sistema di sosta a fasce orarie appena entrato in vigore sta già facendo discutere residenti e frequentatori della zona.

Se in un primo momento i livornesi avevano addirittura pensato all'iniziativa goliardica di qualche concittadino, proprio per criticare con ironia la difficoltà nel trovare parcheggio sul lungomare nord di Livorno, è l'assessore alla Mobilità Giovanna Cepparello a spiegare il significato della segnaletica. "Il fatto che se ne parli già solo per il messaggio che il cartello comunica è positivo - dice -, facilita ad assimilare il concetto di sosta breve che resta bene impresso. Ci siamo ispirati ad altre città quali Bologna, Roma, Rimini, Milano, dove spazi così sono ormai all'ordine del giorno nelle vicinanze di aeroporti, stazioni ma anche scuole ed altro ancora".

Viale Italia, entra in vigore la sosta a fasce orarie diversificate: scooter liberi, auto dalle 20 alle 7

"In sostanza si tratta del vecchio disco orario - continua l'assessore alla Mobilità - limitato a due stalli che devono ancora essere regolamentati da un'ordinanza ma che saranno pronti a breve. Sono spazi per soste veloci, utili a chi deve accompagnare i figli a scuola, fare brevi commissioni sul viale Italia o portare la famiglia al mare, consentendo di scaricare l'auto per poi andare a cercare posto poco più avanti o nelle vie limitrofe. Abbiamo già pensato di realizzarne altri vicino alle scuole".