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Cronaca

Morosità nelle case popolari, avviati i procedimenti di decadenza per 21 famiglie

L'assessore al Sociale Andrea Raspanti: "Chi non è in regola o paga interamente il debito oppure perderà l'alloggio"

Il Comune continua nella sua battaglia riguardante la morosità nelle case popolari. Nei prossimi giorni, 21 persone riceveranno la comunicazione dell'ufficio casa che annuncia l'avvio del procedimento di decadenza dal titolo di assegnatari. Si tratta di famiglie che, dopo aver ricevuto la diffida da parte di Casalp di concordare un piano di rientro del debito, non si sono fatti vivi a differenza di altre famiglie che, così facendo, potranno continuare a stare nella propria abitazione.  "La situazione di queste persone - commenta l'assessore al Sociale Andrea Raspanti - si fa adesso delicata. Adesso o pagano l'intera somma, che in alcuni casi è molto alta, oppure rinunciano alla casa popolare che è un servizio che prevede una contribuzione proporzionata al reddito. Tutti sono nella condizione di onorare l'impegno, assunto al momento della firma del contratto, di pagare un canone per avere il diritto di mantenere l'alloggio. Il Comune ha il dovere di pretendere che questo impegno venga rispettato". 

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