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Cronaca Venezia / Via della Cinta Esterna

Cashback, in un'ora oltre 50 operazioni da 6 centesimi a un distributore in Venezia. Il gestore: "Una rovina"

Lo sfogo di Daniele Mazzei: "Paghiamo commissioni troppo alte, se si continua così smetto di lavorare"

"Il cashback ci sta rovinando perché in molti vengono a fare operazioni da 6 centesimi e le commissioni che paghiamo alla banca sono molto più alte". Inizia così lo sfogo di Daniele Mazzei, gestore del distributore Eni in via della Cinta Esterna. Venerdì 25 giugno da mezzanotte alle una al suo impianto sono state effettuate più di 60 operazioni da pochi centesimi. Stessa storia anche domenica 27 e sempre nella solita fascia oraria: "Non si può andare avanti così". 

distributore eni daniele mazzei via cinta esterna1-2

"Vorrei spiegare a queste persone - sottolinea Mazzei - che ci hanno preso come bancomat che per ottenere il cashback e quindi il bonus è valida solo una operazione ogni ora. Di conseguenza è inutile passare le nottate davanti la pompa di benzina perché alla fine quelle operazioni non sono valide".

Questo problema, secondo il gestore, si è maggiormente accentuato con la fine del coprifuoco: "Tutte le sere c'è pieno di auto parcheggiate e diventa anche difficile fare benzina per i clienti, se poi ci si mettono i 'furbetti' del cashback a tenere occupata una pompa per più di un'ora è finita, smetto di lavorare". 

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