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Cronaca

Cecina, appuntamenti social per vendere la droga: sei arresti e sette denunce

L'operazione "Piazze Pulite" condotta dai carabinieri del Norm cecinese. In manette tre italiani e tre nordafricani indagati per traffico illecito di sostanze stupefacenti

Hashish e cocaina, principalmente, ma anche eroina ed ecstasy. Vendute tra Cecina e Marina attraverso una capillare rete di informazioni scambiate sui social, con tanto di foto e video, o tramite applicazioni su telefonini appositamente dedicati. Un giro di droga da decine di migliaia di euro interrotto dai carabinieri della Compagnia di Cecina grazie all'operazione "Piazze Pulite" che, nella giornata di giovedì 17 febbraio, su ordine della procura di Livorno ha portato all'arresto in carcere di sei persone indagate in concorso continuato per traffico illecito di sostanze stupefacenti. Contestualmente, i militari dell'Arma, coadiuvati dalle unità cinofile di Firenze, hanno denunciato altre sette persone, di cui una per estorsione ritenuta responsabile di ritorsioni nei confronti di un cliente evidentemente debitore.

Proprio dalla segnalazione di un acquirente, ripetutamente vessato dalla richiesta di denaro per la droga non ancora pagata, erano partite a inizio 2021 le indagini dei carabinieri del Norm cecinese dalle quali sarebbero emersi gravi indizi di reato a carico di tre italiani e tre nordafricani, tra i 20 e i 43 anni tutti residenti sul territorio, con centinaia di episodi di spaccio documentati dagli inquirenti. Secondo quanto ricostruito, gli indagati mettevano a disposizione dei clienti appositi smartphone funzionali a ricevere gli 'ordini' di acquisto. Per eludere le indagini, le parti perfezionavano poi la compravendita provvedendo a recapitare la droga ed i soldi in luoghi diversi, in modo da rendere non registrabile a eventuali investigatori lo scambio droga-denaro. Attraverso app o social, quindi, i presunti spacciatori e gli acquirenti si inviavano foto o filmati che riprendevano l'esatta localizzazione della sostanza stupefacente e del denaro occultati.

Stando a quanto emerso, il denaro provento di spaccio sarebbe stato in parte riutilizzato nell'acquisto di autovetture. Nel corso delle indagini, oltre agli ultimi sei soggetti arrestati e condotti in carcere, erano inoltre state precedentemente fermate in flagranza di reato altre due persone. Sequestrati, in tutto, oltre 500 grammi di hashish, circa 15 grammi di cocaina ed altrettanti di eroina, nonché 107 grammi di mdma. Sequestrati, infine, anche 5.635 euro contanti, verosimilmente provento dell'attività di spaccio.

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