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Cronaca Cecina

Incidente mortale a Cecina, si costituisce l'automobilista pirata: è indagato per omicidio stradale

L'uomo, un cinquantenne residente in provincia di Livorno, era alla guida dell'auto che avrebbe innescato l'incidente nel quale ha perso la vita Sergio Ermini schiantandosi in moto contro un camion

Si è presentato questa mattina di giovedì 23 marzo, accompagnato dal suo avvocato di fiducia, al comando di polizia municipale di Cecina. E qui, come anticipato da Il Telegrafo e confermato dagli uffici di via Rossini, avrebbe confessato di essere lui alla guida della terza vettura individuata tra i mezzi coinvolti nel tragico incidente stradale di ieri sulla via Po, a San Pietro in Palazzi, dove Sergio Ermini, piombinese di 65 anni, è morto schiantandosi in moto contro un camion. Agli agenti, il presunto responsabile dell'incidente, un uomo di circa 50-55 anni residente in provincia di Livorno, avrebbe dichiarato di non essersi reso conto sul monento di quanto accaduto. Dichiarazioni spontanee rilasciate a meno di 24 ore dall'incidente che hanno sì evitato l'arresto ma non la denuncia per omicidio stradale, ipotesi di reato contenuta nel fascicolo aperto dalla Procura.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia locale cecinese, che ha già visionato i filmati delle telecamere presenti lungo la strada e raccolto le testimonianze dei presenti, la dinamica dell'incidente sarebbe adesso chiara. L'auto guidata dal soggetto adesso indagato avrebbe infatti invaso la corsia opposta dopo ripetuti azzardati sorpassi a un'auto e a due camion, costringendo la moto di Ermini a una manovra improvvisa per evitare l'impatto frontale. Impatto che, tuttavia, è avvenuto con un tir proveniente in direzione contraria risultato purtroppo fatale. Uno scontro mortale sul quale adesso gli inquirenti indagano per omicidio stradale.

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