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Cronaca Piombino

Barriere architettoniche sul traghetto Moby, la denuncia del chitarrista di Elio e le Storie Tese: "La sedia a rotelle non entra nell'ascensore". Video

Davide Luca Civaschi, in arte Cesareo, nei giorni scorsi si è imbarcato da Piombino per l'Elba. Ma essendo costretto su una sedia a rotelle ha incontrato non poche difficoltà. In un filmato ha documentato e pubblicato quanto accaduto

"No, giriamoci così", "Alza". Sono queste le frasi che si sentono durante le complicate operazioni di imbarco a bordo del traghetto Moby Baby Two. Minuti di panico, e paura. È stata una vera e propria odissea quella che nei giorni scorsi ha vissuto e documentato con video e post sui vari social network Davide Luca Civaschi, in arte Cesareo, chitarrista del gruppo Elio e le Storie Tese. Il tutto è accaduto al porto di Piombino, durante la fase d'imbarco per l'isola d'Elba, meta scelta dall'artista per trascorrere qualche giorno di vacanza.

A far scoppiare il caso sono state le difficoltà a salire a bordo del traghetto da parte di Cesareo che, come ha spiegato lui stesso su Facebook, è costretto su una sedia a rotelle a causa di un incidente di cui è rimasto vittima nei giorni scorsi a Milano. Come raccontato e documentato, una volta arrivato sul porto per imbarcarsi a bordo del traghetto, ha incontrato non poche difficoltà a causa di barriere architettoniche che hanno rischiato di compromettergli non solo il viaggio ma anche la condizione fisica.

"Fatica e paura, con una gamba appena operata avrei potuto compromettere tutto in ogni momento"

"Arrivato a Piombino, per fare una breve vacanza all'isola d'Elba - racconta lui stesso - , vengo trasferito dall'auto alla sedia a rotelle e vado all'imbarco per prendere il traghetto Moby Baby Two della Moby Lines. Ho avvisato gli addetti che avrei avuto bisogno dell'ascensore e ne ho seguito uno che mi ha accompagnato. Ma con somma sorpresa - ha aggiunto - non entravo nell'ascensore con la sedia a rotelle, anche perché avevo una gamba rigida in orizzontale, quella operata. E non c'è stato verso di entrare. Allora siamo andati a un secondo ascensore, ma era ancora più piccolo. Così, con l'aiuto di due addetti, che non si son persi d'animo e che ringrazio, sono stato sollevato di peso e messo in piedi, in maniera incerta e preoccupante perché non potevo appoggiare la gamba operata, e con molta fatica sono entrato in uno dei due ascensori. Vi faccio vedere un pezzo di questo peripezia".

E di seguito ecco il video che mostra come il tutto sia stato complicato e rischioso. "Come potete immaginare la fatica e la paura, con una gamba appena operata, potevo compromettere tutto in qualunque momento. Poi comunque questo traghetto Moby Baby Two è di Moby Line dal 2000, costruito dal 1974, secondo me c'era il tempo di adeguarla a questi obblighi. Perchè - ha concluso - questi adeguamenti non sono stati fatti, perché nessuno ha controllato, perché nessuno ha obbligato questa società di navigazione a fare quello che avrebbe dovuto fare?". Una denuncia ripresa anche dalla pagina ufficiale di Elio e le Storie Tese, che condividendo la denuncia di Cesareo aggiunnge: "Nel 2022 tutti dovrebbero avere la possibilità di muoversi senza problemi, purtroppo la strada è ancora lunga".

Tra i primi a intervenire sul tema, il consigliere regionale del PD e attivista per i diritti umani Jacopo Melio: "Niente di nuovo, purtroppo - commenta su Instagram -. Si pensa che la disabilità sia una questione di nicchia dimenticandoci che chiunque può avere una momentanea mobilità ridotta: ecco perché è importante denunciare e sensibilizzare! Tra l’altro, non importa avere una gamba stesa in orizzontale, è sufficiente una molto più comune carrozzina elettrica - leggermente più ingombrante - per rendere ascensori e altri facilitatori praticamente inutili. Un abbraccio Cesareo e un augurio di pronta guarigione".

Landi (Lega): "Com'è possibile che non sia garantito il diritto alla mobilità delle persone su una sedia a rotelle"

Sul caso è intervenuto anche il consigliere regionale della Lega, Marco Landi: "Com'è possibile che nel 2022 un traghetto che effettua i collegamenti con la terza isola d'Italia non sia in grado di garantire il diritto alla mobilità delle persone su una sedia a rotelle? È quello che è accaduto pochi giorni fa a Cesareo, il chitarrista degli Elio e le storie tese. C'è ancora tanta strada da fare - ha aggiunto - per abbattere ogni ostacolo che penalizza le persone con disabilità. Intanto chiederò alla Regione di verificare che gli obblighi sull'accessibilità dei traghetti siano stati rispettati. Il tempo per mettersi a norma c'era: non possiamo affidarci alla disponibilità del personale".

Foto Smiley.toerist per Wikipedia licenza CC BY-SA 4.0

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