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Cronaca

Livorno, Heller smentito dai soci: "Nessun contatto con Favilla". E intanto crescono le adesioni per l'azionariato popolare

La presunta volontà dell'imprenditore milanese ad acquistare il 70% della società, annunciata al quotidiano Il Tirreno dal presidente amaranto, non trova riscontro tra i diretti interessati: "Nessuno si è mai fatto vivo"

Nessun contatto tra Franco Favilla e i soci del Livorno. E non ce ne voglia il presidente Giorgio Heller se abbiamo dato poco credito alle dichiarazioni rilasciate a Il Tirreno in edicola ieri, martedì 23 febbraio, ma i precedenti da garante e strenuo difensore di improbabili dottori che niente di buono hanno fatto a Livorno non potevano giocare a suo favore. Senza neppure voler mettere in dubbio la "reale volontà" dell'imprenditore Franco Favilla di rilevare il 70/80% del Livorno, è bastato chiedere ai soci se effettivamente avessero mai ricevuto o meno una chiamata dal Ceo di Seasif Group, come assicurato dal presidente Heller. Ebbene, secondo quanto ricostruito da LivornoToday quei contatti con il 54enne milanese residente in Svizzera non ci sono mai stati.

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A confermarlo sono appunto i diretti interessati, ovvero gli stessi soci che smentiscono in toto quanto annunciato dal presidente in carica: "Non c'è stato nessun contatto, Favilla con noi non si è mai fatto vivo" le risposte secche di Silvio Aimo (Tkm, 17%), Pier Paolo Gherlone (advisor di Sicrea, 32%) e Rosettano Navarra (Nh Investimenti, 26%), interpellati ieri dalla nostra redazione. Considerando improbabile che una qualsivoglia trattativa veda tra i primi attori Mauro Ferretti (Lucentissima, 16%), rimarrebbe dunque soltanto Aldo Spinelli, titolare ancora di quel 9% che, in realtà, peserebbe molto più di tutto il resto del pacchetto azionario, almeno da quanto si è capito di questa gestione societaria in cui il solo aspetto chiaro sono i disastri che stanno condannando il Livorno al calcio dilettantistico. Ad ogni modo, non ci risultano contatti diretti neppure con la famiglia Spinelli e, dunque, nessuna trattativa in piedi per la vendita della società.

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Livorno_popolare, crescono le adesioni al progetto di azionariato

Se le intenzioni di Favilla restano quindi sconosciute, ad avere le idee chiare è il gruppo di lavoro Livorno_popolare che sta portando avanti l'idea di un'azionariato popolare per rilevare la maggioranza della società. Un progetto affascinante, la cui solidità sarà tutto da verificare, ma studiato nei dettagli da un gruppo di lavoro già entusiasta per l'interesse risvegliato intorno al Livorno calcio inteso come bene comune. "I numeri non sono tutto, lo sappiamo bene - dicono -, ma spesso alcuni numeri sono importanti per comprendere l'impatto che un progetto come Livorno_popolare ha avuto sul territorio in una sola settimana di vita: oltre 2100 iscritti, 11mila visitatori unici sul sito, 40 testate giornalistiche cha hanno scritto di noi".

"Ci speravamo - continuano -, in cuor nostro ne eravamo anche convinti, ma la risposta è andata oltre le più rosee previsioni. In soli sette giorni Livorno_popolare ha raggiunto un primo importante obiettivo: far tornare tanti livornesi a parlare del futuro della propria squadra. Fuori dall'apatia che aveva contraddistinto i mesi precedenti, tantissime persone si sono riappropriate di una passione sopita attraverso apprezzamenti e critiche (pure quelle sempre importanti) dimostrando come in città esista ancora una comunità che non ha voglia di accontentarsi e di subire passivamente".

Livorno_popolare, tra le adesioni anche le firme di Luci, Mazzoni e Melara

"Nella lista degli aderenti è stato bello leggere tanti giocatori ed ex giocatori che hanno lasciato un pezzo di cuore a Livorno. Le firme di persone come Luca Mazzoni, Andrea Luci, Matteo Melara, Marco Amelia ed Emerson, la ricondivisione dei contenuti social da parte di Igor Protti e Alino Diamanti sono la dimostrazione di quanto, anche il mondo dello sport sia molto interessato a quello che stiamo costruendo tutti insieme. Una partecipazione importante che si è manifestata ulteriormente con 80 persone che in pochi giorni hanno chiesto di diventare parte operativa del progetto e alle quali, gradualmente, stiamo rispondendo in base alle aree di lavoro e alle competenze specifiche".

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"La strada tracciata - concludono da Livorno_popolare - proseguirà anche in questa settimana per arrivare a toccare le 3mila adesioni, cifra necessaria per iniziare il secondo step di conversazione con la dirigenza per prendere atto della situazione economica. Ieri abbiamo iniziato il nostro percorso di approfondimento e sensibilizzazione sui modelli di partecipazione popolare nel resto di Europa, con una diretta streaming sulla nostra pagina Facebook e ricordiamo che sul sito livornopopolare.com sono state pubblicate in apposita sezione le prime FAQ utili per chiarire molti aspetti più tecnici. La strada da fare è ancora lunga ma non potevamo sperare in un inizio migliore. Grazie a tutti e a tutte".

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