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Cronaca

Ciclostazione di piazza Dante, in arrivo il bando per la gestione della nuova struttura da 240 stalli

L'avviso è rivolto a tutti i soggetti del terzo settore, la durata prevista del contratto è di 24 mesi

Una struttura videosorvegliata e protetta dove le biciclette, circa 240 stalli disposti su due piani, potranno essere lasciate in custodia in sicurezza. Questo l'obiettivo che sta alla base della nascita della velostazione, operazione concretizzata nell'ambito delle azioni strategiche previste dal Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile che l'Amministrazione comunale ha approvato nel maggio del 2021. L'obiettivo adesso è valorizzare il nuovo impianto tramite una gestione inclusiva e sociale che vada al di là della semplice gestione commerciale. Il bando per individuare il soggetto gestore è infatti rivolto al terzo settore, e i soggetti interessati possono partecipare anche in forma di raggruppamento non formalizzato. 

"Riteniamo – ha dichiarato l'assessora alla mobilità e all'ambiente Giovanna Cepparello - che una gestione puramente commerciale rischierebbe di non valorizzare questa infrastruttura. Puntiamo invece su soggetti che possano cogliere le opportunità connesse con la velostazione, nel senso della promozione del turismo ciclabile e della mobilità sostenibile, mettendola anche in rete con altre realtà simili a livello regionale o nazionale". Il sindaco Luca Salvetti ha invece sottolineato l'importanza di questo nuovo impianto, snodo importante della Ciclovia tirrenica e opera coerente con il progetto comunale di riqualificazione di piazza Dante che presto vedrà partire i lavori, insieme agli interventi di ristrutturazione della Stazione predisposti dalle Ferrovie dello Stato, e lungo un asse che congiungerà la zona della Stazione alle rinate Terme del Corallo, dopo l'abbattimento dell'attuale cavalcaferrovia. 

L'ingresso della ciclostazione-2

A disposizione 240 stalli disposti su due piani, ma anche postazioni per la ricarica di e-bike e per le riparazioni self-service

La presenza di realtà del terzo settore consentirà di riqualificare l'area antistante la stazione ferroviaria non solo mediante interventi di ristrutturazione ma anche con attività di rigenerazione sociale e con iniziative finalizzate alla tutela ambientale, promuovendo la mobilità sostenibile ed in particolare quella ciclabile ed intermodale.  Tra le possibili azioni previste ci sono infatti l'attivazione di uno sportello della mobilità ciclabile ed intermodale, attività di diffusione e comunicazione delle iniziative del progetto, azioni innovative per la mobilità ciclabile, la cura dell'area antistante che dovrà essere un luogo accessibile ed attrattivo per gli utenti, i quali dovranno ricevere adeguata assistenza.

La durata del contratto sarà di 24 mesi. A copertura delle spese, il soggetto gestore potrà contare sugli introiti per il posteggio delle bici e sugli introiti da altre eventuali attività progettuali, integrati da risorse stanziate fino ad un massimo di 40mila euro per un periodo di 24 mesi (20mila euro l'anno) a copertura delle spese effettivamente sostenute. Nella struttura anche quattro stalli con infrastruttura per la ricarica di e-bike, una stazione di riparazione bici self-service, una struttura interna di 27 mq dotata di sala, antibagno e bagno, con impianto di condizionamento/riscaldamento, impianto di videosorveglianza, impianto di illuminazione con sensori di presenza, connessione alla rete, sistema elettronico in grado di garantire l'accesso degli utenti alla ciclostazione 24 ore su 24 ore e 7 giorni su 7.

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