Collesalvetti, avviato il percorso per la seconda casa della salute
La soddisfazione del sindaco Bacci: "In dieci anni la nostra sanità è diventata un'eccellenza"
"Quando sono diventato sindaco, dieci anni fa, il livello delle strutture sanitarie presente sul territorio era tale da vedere i cittadini costretti a utilizzare un sottoscala come ambulatorio per i prelievi del sangue, senza contare che abbiamo toccato con mano il rischio che il distretto di Stagno venisse chiuso, dirottando i servizi direttamente a Livorno. Adesso invece rappresentiamo un'eccellenza". Con queste parole il sindaco di Collesalvetti, Lorenzo Bacci, ha annunciato l'inizio del percorso per la nascita di una seconda Casa della Salute, questa volta a servizio dell'area Colle-Vicarello.
"Di strada, in questi dieci anni, ne abbiamo fatta moltissima - continua Bacci-: da un lato, grazie alla collaborazione con realtà del terzo settore che rappresentano un fiore all'occhiello del nostro Comune come la Fondazione Maffi e la Fondazione Scotto e, dall'altro, grazie alla programmazione mai venuta meno con l'azienda sanitaria locale. È proprio il risultato della programmazione tra comune di Collesalvetti e Asl se in questi dieci anni abbiamo potuto prima realizzare il nuovo Centro Socio-Sanitario a Collesalvetti (2013) e poi la prima Casa della Salute dell'area livornese a Stagno (2018) che ci consentono oggi di avere un'offerta di servizi socio-sanitari d'eccellenza (senza dimenticare il piccolo ma significativo presidio collinare rappresentato dalla Bottega della Salute di Colognole). In questo modo non solo abbiamo migliorato le potenzialità delle prestazioni per i nostri cittadini ma anche, cosa non secondaria, gli ambienti di lavoro per gli operatori del settore, che voglio ringraziare pubblicamente per il prezioso servizio che quotidianamente svolgono con grande professionalità".