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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Consiglio comunale, approvato il bilancio: "Livorno guarda al futuro"

La spesa prevista per l'anno in corso è di 450 milioni di euro. Dal restyling dei portici di via Grande ai lavori nelle scuole: il dettaglio degli interventi previsti

"Siamo all'ultimo passaggio di un percorso, quello del più importante strumento di pianificazione che disegnerà il futuro della nostra città". Con queste parole l'assessore Alessandro Aurigi ha manifestato il suo entusiasmo per l'approvazione del bilancio (17 voti favorevoli, 11 contrari e 1 astenuto). L'ultimo passaggio, quello definitivo, avverrà ad aprile ma la rotta sembra essere tracciata. Il bilancio, per l'anno in corso, prevede una spesa complessiva da oltre 450 milioni di euro. "Vogliamo cambiare la storia dell'urbanistica della città - continua Aurigi-, invertirne completamente la direzione, guardare al futuro con rispetto per il territorio che ci ospita. Obiettivi ambiziosi, raggiungibili solo con scelte coraggiose". 

"Nonostante si sia dovuto fare i conti con minori entrate a livello nazionale e regionale - sottolinea l'assessore al Bilancio, Valentina Montanelli - siamo riusciti a chiudere un bilancio di previsione che mantiene inalterati i servizi ai cittadini, moltiplica gli investimenti sulla scuola, garantisce un piano di lavori pubblici da 46 milioni di euro e sostiene con determinazione le spese sempre crescenti nel settore cultura. Questo è stato possibile, senza aumentare la pressione tributaria ai cittadini, grazie a un lavoro puntuale di razionalizzazione dei costi e di recupero dell'evasione fiscale". 

Scuola

Per il 2019 l'amministrazione ha messo in preventivo una spesa complessiva da 15,4 milioni di euro per il settore scuola. Dalla realizzazione di nuovi edifici scolastici, alla manutenzione ordinaria e straordinaria. A queste due ultime voci sono stati destinati rispettivamente 1,6 milioni di euro e 2 milioni.

Opere pubbliche

Il secondo grosso settore di investimento è quello relativo ai lavori pubblici: 46 milioni di euro in tutto, di cui 2 milioni per il parco della Ceschina, 1,8 milioni per il restyling dei portici di via Grande, 1,8 milioni per la manutenzione di strade e marciapiedi e 1,5 milioni per il completamento di piazza del Pamiglione. 

Cultura

A febbraio 2019 il nuovo Museo della città ha fatto registrare 18.374 visitatori cui si aggiungono oltre 150mila utenti della biblioteca allestita presso i Bottini dell'olio. L'imposta di soggiorno, lo scorso anno, è arrivata a 556.387, a fronte delle 351mila euro di due anni fa. Per questo l'amministrazione ha deciso di investire oltre 2 milioni di euro per continuare a garantire la progressiva espansione di questo settore.

Sociale

Confermati i finanziamenti per i servizi alla persona erogati nel 2018, dai contributi per l'assistenza domiciliare a quelli per l'abbattimento della Tari alle famiglie in difficoltà.  

La soddisfazione dei 5 stelle

Il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle, con una nota, sottolinea l'importanza di quanto avvenuto in consiglio comunale: "Manca un ultimissimo passaggio formale, dopodiché Livorno si doterà finalmente di un piano strutturale che mette al centro la difesa del suolo, della salute e dell'ambiente.Un piano atteso da oltre 20 anni che limita l'espansione indiscriminata della città, tutela le zone collinari e pone le basi per un rilancio produttivo e turistico di Livorno. Ma c'è un punto di cui siamo particolarmente orgogliosi e cui abbiamo lavorato senza sosta negli ultimi 5 anni: il piano strutturale rappresenterà un argine contro l'insediamento di impianti inquinanti a ridosso delle aree abitate. Non solo. Grazie a un emendamento presentato da noi e votato a larghissima maggioranza, nel momento in cui verrà approvato definitivamente il piano strutturale, entreranno in vigore le clausole di salvaguardia che, tra le altre cose, vieteranno l'estensione o l'apertura di nuovi realtà produttive che trattano rifiuti pericolosi nei quartieri nord (UTOE 10) , impediranno l'avvio di attività di trattamento rifiuti a ridosso delle colline livornesi (UTOE 19), e consentiranno soltanto interventi di manutenzione sugli impianti attualmente presenti nell'area speciale a ridosso del Rio Cignolo (UTOE 17b). Una boccata d'ossigeno per i cittadini che da decenni hanno dovuto fare i conti con vere e proprie discariche a cielo aperto a due passi da casa e con maleodoranze inquinanti.
Un altro obiettivo di mandato centrato e un'altra risposta concreta a centinaia di famiglie. Vedremo se qualcuno avrà il coraggio di ignorare queste previsioni urbanistiche". 

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