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Cronaca

Violenza sulle donne, il comune di Livorno si costituisce parte civile

Primo caso in Toscana. L'assessore agli Affari legali Gianfranco Simoncini: "Sempre dalla parte dei soggetti a rischio e a salvaguardia del genere femminile"

In un processo che aveva come oggetto i reati di maltrattamenti fisici e verbali commessi dall'imputato ai danni dell'ex compagna, il comune di Livorno è stato riconosciuto parte civile. Questo è stato possibile sulla base di una delibera della giunta in attuazione di una mozione approvata nel precedente consiglio comunale. Si tratta del primo caso in Toscana e rappresenta sicuramente una tutela per i soggetti più deboli: "Dobbiamo proseguire in questa direzione - ha spiegato l'assessore agli Affari legali Gianfranco Simoncini -  condividendo le motivazioni che hanno condotto a questo risultato, a salvaguardia della dignità delle donne e anche ai fini della prevenzione e della repressione delle violazioni delle norme poste a tutela delle stesse". 
"L'attuale amministrazione - ha concluso Simoncini - impegna a costituirsi parte civile nei processi per violenza ed abuso sulle donne, configurando un danno morale al Comune ed alla collettività per la violazione del valore della libertà di autodeterminazione della donna e di pacifica convivenza nell'ambito comunale. Ci attiveremo a fronte di segnalazioni di donne maltrattate con particolare attenzione alle situazioni sociali più critiche". 

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