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Cronaca

Consiglio comunale, approvata la variazione di bilancio: il M5s abbandona l'aula

La manovra riguarda principalmente i settori cultura e sociale. I consiglieri pentastellati hanno lasciato palazzo civico come protesta contro il carattere d'urgenza imposto alla questione

Sono due le novità principali che sono emerse dal consiglio comunale del 29 luglio. La prima è l'approvazione della variazione di bilancio, la seconda è l'intitolazione della Rotonda di Ardenza a Carlo Azeglio Ciampi. Quest'ultima è stata accolta con un lungo e fragoroso applauso da parte della maggioranza che finalmente vede realizzarsi un progetto del quale se ne era parlato per lungo tempo senza che tuttavia vedesse mai la luce. 

Approvata la variazione di bilancio 

La delibera 512 del 25 giugno è stata approvata dal consiglio comunale con 16 voti favorevoli, 8 contrari, 1 astenuto e 2 non presenti in aula. I consiglieri del M5s Stella Sorgente e Luca Vecce infatti hanno deciso di abbandonare l'aula per protesta in disaccordo con il carattere di urgenza della variazione in questione. Le principali novità riguardano il sociale e la cultura. Per quest'ultima, come sottolineato dall'assessore al Bilancio Viola Ferroni, mancavano i fondi per coprire l'ultimo trimestre del 2019 mentre il 2020 e 2021 erano totalmente scoperti. Al Sociale invece andranno 500mila euro (250mila nel 2020 e altrettanti l'anno successivo) per supporto alla Tari. Inoltre, grazie alla variazione di bilancio, sarà possibile fronteggiare le minori entrate previste dall'operazione sulla prima lettera che, secondo quanto deciso dalla giunta Salvetti, sarà gratuita. Si parla di incassi mancati per 970 mila euro, cifra che sarà sostenuta dal bilancio e non dall'impiego dell'avanzo di bilancio. 

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M5s contro l'assunzione del direttore generale: "I soldi potevano essere usati in altro modo"

Il consiglio comunale tuttavia era cominciato con una provocazione, con la Sorgente che ha presentato un emendamento, definito da lei stessa "un atto politico",  su come i soldi impiegati per l'assunzione del direttore generale Nicola Falleni potessero essere usati in tutt'altro modo.  Ad agitare gli animi e alimentare il dibattito è stata principalmente la cifra che il dottor Falleni riceverà nei prossimi cinque anni, circa 1 milione di euro: "Quasi quanto Mattarella"  ha sottolineato Andrea Romiti di Fratelli d'Italia. Immediata però la replica del sindaco Luca Salvetti: "Quando si costruisce una squadra si può scegliere di comprare un terzinaccio o un centravanti di grande qualità e le cifre sono diverse. La scelta è stata portata avanti con carattere di estrema urgenza perché al nostro arrivo la macchina amministrativa era ridotta all'osso con funzionari e dirigenti che sono letteralmente scappati in questi cinque anni di guida a cinque stelle. Noi, in soli 40 giorni, con il direttore generale abbiamo rimesso in moto gli ingranaggi". Arrivato al voto, l'emendamento è stato bocciato con 16 voti contrari, 8 astenuti e 3 favorevoli. 

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