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Cronaca

Coronavirus, contributi alimentari: a Livorno 300 euro in buoni spesa. Salvetti: "Una tantum per nucleo familiare"

A breve sarà disponibile l'autocertificazione da presentare per ottenere il sussidio. Il sindaco: "Previste pesanti sanzioni per chi dichiarerà il falso"

Dopo l'entrata in vigore del nuovo Dpcm emesso dal governo Conte in sostegno ai comuni, l'amministrazione si è messa  subito a lavoro per gestire al meglio gli 833mila euro che saranno destinati a Livorno. Questi fondi fanno parte dei 400 milioni stanziati a favore degli enti locali che dovranno essere usati per dare assistenza nell'acquisto di generi alimentari a chi si trova in condizioni di difficoltà a causa dell'emergenza Coronavirus. In città, il contributo sarà di 300 euro una tantum per nucleo familiare. Sono esclusi dall'erogazione del sussidio chi ha mantenuto il proprio reddito derivante da lavoro o pensione, e chi percepisce già il reddito di cittadinanza. Potranno invece avere il contributo di solidarietà alimentare tutti quelli che sono entrati nello stato di bisogno a causa della perdita del proprio reddito in coincidenza delle misure emanate dal Governo per arginare l'espansione del Covid-19. Sul sito del Comune, a questo link, è possibile avere tutte le informazioni del caso. 

Contributi di solidarietà alimentare, Salvetti: "A breve tutte le indicazioni su come fare richiesta"

"Appena uscita la notizia – sottolinea il sindaco - sono stati centinaia e centinaia i messaggi che abbiamo ricevuto per avere indicazioni su come accedere al contributo. L'invito è a non intasare le nostre linee di comunicazione, perché a breve usciremo con tutte le indicazioni del caso. Posso anticipare che i 300 euro saranno suddivisi in 6 buoni spesi da 50 euro l'uno". 

Nell'attesa che gli uffici comunali elaborino l'autocertificazione che attesti la condizioni di difficoltà e com'è composto il nucleo familiare, il sindaco annuncia che i controlli saranno serrati: "Sono previste sanzioni molto severe per chi fornirà dichiarazioni false. I nostri uffici esamineranno attentamente tutte le richieste che arriveranno. Non appena definito il tutto - conclude il sindaco - ci sarà una massiccia comunicazione attraverso i nostri canali e gli organi di informazione. Questa operazione richiede immediatezza e velocità, e in questo senso ci stiamo muovendo, una sfida di efficienza che accettiamo volentieri nell'interesse dei cittadini". 

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