Il sindaco Luca Salvetti era stato chiaro: "Multe e denunce per chi non rispetta gli obblighi dei decreti del 9 e dell'11 marzo". E così è stato. Dal 12 al 15 marzo sono stati eseguiti 1.415 controlli da parte di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale che hanno portato alla denuncia di 25 persone i quali non rispettavano le misure previste nei due Dpcm per arginare la diffusione del Coronavirus. 

A fornire i dati è stato lo stesso sindaco che, su Facebook, non risparmia una critica nei confronti dei suoi concittadini: "Dopo l'ultimo weekend convincente, la nuova settimana è iniziata con più gente in strada. Quello che permette il decreto deve essere interpretato nella giusta maniera e non può diventare la scappatoia per giri lunghissimi in lungo e largo per la città. L'atteggiamento 'furbo' rischia di complicare la vita a migliaia di persone che in questo momento stanno a casa e magari hanno dovuto chiudere le proprie attività o hanno difficoltà nei rapporti con i familiari". 

Coronavirus, Coop chiuse il 22 e 29 marzo

Il sindaco, per l'ennesima volta, invita tutti al rispetto delle regole: "Tutti noi dobbiamo contribuire a chiudere il prima possibile questa emergenza che sta creando grandi difficoltà anche sul fronte del lavoro. I controlli continueranno con posti di blocco e interventi su segnalazione, ma comprenderete che le poche migliaia di uomini delle forze dell'ordine non potranno mai controllare uno a uno i 160mila cittadini di Livorno: servono autocontrollo e grande responsabilità".