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Cronaca

Coronavirus, attenzione alle truffe: operatori porta a porta abusivi, finte mail e kit di protezione senza efficacia

I consigli dei carabinieri per evitare di finire nella trappola di chi prova a speculare durante l'emergenza legata al Covid-19

È allarme truffe legate al Coronavirus. In queste settimane di emergenza sanitaria per il nostro Paese, c'è infatti chi specula su paure e debolezze per raggirare ignare vittime. Ampia la gamma degli stratagemmi messi in atto dai malintenzionati, con un repertorio che spazia dall'utilizzo del web e dei social network al classico metodo del porta a porta. Attenzione, in particolare, a false e-mail che, fornendo apparentemente utili indicazioni sanitarie o aggiornamenti sulla diffusione del virus, invitano ad aprire un allegato che in realtà mira ad impossessarsi di dati personali della vittima e alla vendita online di dispositivi di protezione individuale, apparecchiature e kit di prevenzione per contrastare il covid-19 di nessuna efficacia. Numerose, inoltre, le truffe ai danni degli anziani, con malviventi che si introducono nelle abitazioni per commettere furti o chiedere denaro con la scusa di effettuare finti tamponi.

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Prevenzione delle truffe, i consigli dei carabinieri

I carabinieri di Livorno, per mettere in guardia soprattutto i cittadini più vulnerabili, hanno lanciato una campagna informativa per la prevenzione delle truffe connesse all'emergenza sanitaria. Questi i consigli dell'Arma:

  1. Non aprite la porta a sedicenti medici, infermieri, incaricati di somministrare il tampone per il Coronavirus. Nessuno effettua operazioni di questo tipo senza preavviso.
  2. Non aprite a chi si presenta per eseguire disinfestazione delle abitazioni e dei condomini, o delle banconote.
  3. Non rispondete ad e-mail contenenti indicazioni sul Covid-19.
  4. Non fornite indicazioni personali per telefono, piuttosto chiedete voi un nome, un indirizzo o un recapito telefonico da verificare.
  5. Attenzione alla pubblicità ingannevole, controllate i prezzi, in particolar modo negli acquisti on-line di disinfettanti e dispositivi di protezione individuali.

I carabinieri invitano tutti coloro che ritengono di essere stati vittime di una truffa come quelle indicate a chiamare immediatamente il numero di emergenza 112 o mettersi in contatto con uno dei 27 Comandi di Stazione della provincia.

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