Momenti di paura all'ippodromo Caprilli di Livorno durante la seconda e la quinta corsa della riunione di galoppo in programma ieri sera, mercoledì 13 settembre. Due le cadute da cavallo, la prima senza alcuna conseguenza per il 35enne di Vallermosa, Stefano Raimondo Saiu, disarcionato dal suo "Amore senza fine" all'uscita dell'ultima curva nel rettilineo che conduce all'arrivo; la seconda, più grave, occorsa a Sandro Gessa, fantino di 42 anni pisano, caduto e colpito da Eletha, un baio femmina di tre anni, mentre galoppava in inserimento di curva in una gara da 1950 metri. Il jockey toscano, rimasto a terra, è stato immediatamente soccorso dai volontari della Croce Rossa presenti all'interno dell'impianto di viale Italia con una postazione fissa: una volta stabilizzato, Gessa è stato trasferito con un'ambulanza della Svs di Ardenza all'ospedale di Livorno dove gli è stato riscontrato un politrauma. Fortunatamente le sue condizioni non sarebbero gravi.