Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, è stato ospite a Livorno per la presentazione del progetto preliminare della Darsena Europa, evento organizzato dall'Autorità di sistema portuale del mar Tirreno Settentrionale. All'incontro hanno preso parte anche: Enrico Rossi, presidente della regione Toscana, Luca Salvetti, sindaco di Livorno, Stefano Corsini, presidente AdSP, Giuseppe Tarzia, direttore marittimo della Toscana e Riccardo Breda, presidente della Camera di commercio Maremma e Tirreno. La Darsena Europa costerà 1,3 miliardi di euro e l'attuale Governo, come annunciato dal ministro, farà la sua parte dal punto di vista economico. 

Darsena Europa, il ministro De Micheli: "Il Governo garntirà i necessari finanziamenti"

Il ministro ha confermato che il Governo non si tirerà indietro nel sostenere il progetto della Darsena Europa: "La mia presenza qui ne è la prova - le sue parole -. Noi sicuramente faremo la nostra parte con tutti gli strumenti di cui siamo in possesso sia economici che di procedura. Inoltre è anche importante il rafforzamento della linea ferroviaria che arriva al porto perché ne ha bisogno anche lo sviluppo dell'industria della città. Il messaggio che voglio far passare - ha continuato il ministro - è quello che siamo interessati a rafforzare la portualità di Livorno e le sue filiere industriali". 

"Mi occuperò in prima persona per gli investimenti sul porto di Livorno"

De Micheli ha poi sottolineato il ruolo del porto livornese: "Deve essere protagonista perché siamo un Paese che ha buona parte del suoi confini rappresentati dalle coste e dobbiamo essere competitivi con i grandi porti del Nord Europa. Sicuramente mi impegnerò in prima persona per far sì che nello scalo livornese arrivino i finanziamenti promessi perché è nostra intenzione rendere questo porto efficiente e moderno". 

Rossi: "Definite le strategie, ora si guarda avanti"

Il presidente della Regione, Enrico Rossi, al termine dell'incontro con il ministro De Micheli si è detto soddisfatto delle intese raggiunte: "Abbiamo presentato al Governo quelle che sono le nostre priorità dal punto di vista delle infrastrutture che devono rilanciare lo sviluppo e l'occupazione in Toscana. Si va dalla realizzazione del Corridoio Tirrenico, al potenziamento degli aeroporti, al raddoppio della Pistoia-Lucca, agli interventi sui porti di Livorno e di Piombino. Adesso non si torna più indietro e farò di tutto durante il mio mandato cercherò di realizzarle. Per quanto riguarda Livorno, si sta dimostrando una città competitiva sulla quale la Regione conta molto per il proprio sviluppo economico. Per questo nel porto occorrerà inserire un sistema moderno e infrastrutturale in modo da renderlo ancora più competitivo e connesso via rotaia al Nordest e al Centronord dell'Europa".