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Cronaca

Sicurezza, Nogarin: "Un decreto che non mi piace, ma lo farò rispettare"

Il sindaco di Livorno si schiera contro i colleghi disobbedienti: "La situazione non si migliora violando la legge"

Personalmente il decreto sicurezza che porta la firma del ministro Salvini non gli piace. Di fare le barricate come alcuni colleghi primi cittadini, però, Filippo Nogarin non ha alcuna intenzione. Anche perché il sindaco di Livorno, per quanto a fine mandato e senza alcuna intenzione di ricandidarsi, non intende certo creare problemi a un Movimento, i 5 Stelle, che di agitazioni interne devono controllarne almeno una al giorno. 

"Il sindaco non può violare la legge - spiega Nogarin al quotidiano La Verità -. Non condivido le idee della Lega sull'immigrazione, nemmeno molte di quelle che sono nel decreto sicurezza. Ma come sindaco sono portato a far rispettare le leggi, anche quelle che non mi piacciono". "Al contrario di altri che si sono messi a fare casino - spiega il primo cittadino dei Quattro Mori - e a rilasciare interviste di fuoco per alimentare contrapposizione ideologica, vedo quel che non va nel decreto. Ci sono persone, guarda caso le più deboli, che senza la residenza perderebbero i diritti e diventerebbero clandestini". Cosa si debba fare, dunque, Nogarin lo spiega così :"Si devono abbassare i toni, si cerca una soluzione e la si trova. Ci siamo riusciti col decreto periferie, ci riusciremo ancora".

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