Via Roma | Minacciata da radici e crepe, cappella di San Michele a rischio degrado: "Salvate questo monumento". Foto
L'edificio risale al 1703 e venne costruito ad opera della Società dei Cassieri. La segnalazione di un lettore: "Se non si interviene subito presto sarà un cumulo di rovine"
Si trova all'angolo tra via Roma e viale Nazario Sauro, a pochi passi dal cimitero della Misericordia. La sua costruzione risale al 1703 ed oggi versa in condizioni preoccupanti, tra radici che ne minacciano la stabilità e crepe che rischiano di comprometterne il suo valore storico. Stiamo parlando della cappella di San Michele, realizzata più di 300 anni fa nell'ambito di un progetto che prevedeva la costruzione di quindici cappelle lungo la via percorsa dai pellegrini diretti al santuario di Montenero. Dedicata appunto all'arcangelo Michele e alla Visitazione di Maria venne realizzata grazie all'impegno dell'allora Società dei Cassieri di Livorno.
Osservata da centinaia di livornesi che tutti i giorni vi transitano davanti, essendo posta in uno degli assi viari principali della città, a segnalarne lo stato precario è un attento lettore, che evidenzia: "Si tratta di un edificio interessante anche dal punto di vista architettonico - spiega -, minacciato dalle radici degli oleandri che lo circondano e da pini che sono cresciuti sull'absidiola. Vi sono crepe preoccupanti, tegole a scaglie spostate o rotte, insomma siamo prossimi al suo crollo se qualcuno non interviene, almeno a togliere le piante. Per ora solo il Fai si è interessato, so che ci sono problemi circa la proprietà, ma se non si interviene subito avremo a breve un cumulo di rovine al suo posto". L'edificio nel 1932 venne in parte restaurato dall'ingegner Gino Cipriani, che onorò la memoria della moglie con la scritta 'Nella memoria di Giuseppina Cipriani Ricci', visibile ancora oggi.