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Scoglio della Regina, contro il degrado Salvetti chiede aiuto ai livornesi: "Difendiamo la nostra città"

Sporcizia e spaccio nell'area del polo tecnologico con vista mare: per tutelare il decoro urbano il sindaco e la giunta si rivolgono ai cittadini: "Bisogna avere il coraggio di dire 'qui no, non si può fare'"

Scoglio della Regina, mercoledì 7 agosto. La data non è importante, il luogo sì ma soltanto come simbolo di una situazione di appurato degrado, tra sporcizia, spaccio e microcriminalità, che non può e non deve essere più tollerata. Lo dice il sindaco Luca Salvetti, insieme agli assessori Giovanna Cepparello (Ambiente) e Barbara Bonciani (Innovazione-università), ma non dovrebbe esserci bisogno di una conferenza stampa per risvegliare il senso civico di una città che dimostra averne poco. Scaricare le colpe e addossarle ad altri è indubbiamente il sistema più facile per non assumersi responsabilità; girare la testa dall'altra parte, invece di provare a dire "no, qui non si può fare", una mancanza di coraggio che non aiuta a cambiare le cose.

luca salvetti bodeguita (1)-2Salvetti: "Da soli non possiamo, serve il coraggio dei livornesi per fare rispettare le regole"

Il paradosso di Scoglio della Regina è che avrebbe dovuto essere un polo tecnologico all'avanguardia e invece, a preservarne l'incolumità, neppure le telecamere riescono a frenare chi ignora regole e rispetto. Per questo motivo l'amministrazione comunale sta pensando di installarne una nuova, mobile, ma il punto non è tanto questo: per difendere l'intera area dal degrado, così come il resto della città, c'è bisogno dei livornesi. "Siamo passati da essere la città del badalì, a quella del guardalì - dice Salvetti -. Ora dobbiamo fare un salto di qualità e diventare la città del 'Qui no', ovvero dei cittadini che rispettano le regole e il decoro urbano e convincono anche gli altri a fare lo stesso"".

"In molte zone della città sono segnalate situazioni a rischio e degrado - continua il sindaco -. La città deve svegliarsi dal torpore e non può pensare che basti l'impegno dell'amministrazione comunale per risanare le situazioni critiche. È richiesta un'unione di forze della popolazione, che deve attivarsi in maniera adeguata e reagire alla sciatteria. Quello del 'qui no' è un processo che dobbiamo intraprendere tutti insieme. Bisogna avere il coraggio di dirlo a chi non si comporta seguendo le regole del buon vivere e del rispetto delle persone e delle cose. La popolazione livornese deve essere pronta a difendere la propria città. L'amministrazione da sola non ce la fa, serve la mobilitazione di tutti".

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Cepparello: "Pulizia straordinaria, ma dobbiamo riflettere anche su altri problemi"

Intanto, qualche misura verrà presa per riqualificare l'area, importante come luogo storico oltre che come centro di eccellenza nel campo della tecnologia e della ricerca. "Giovedì 8 agosto verrà effettuato un servizio di pulizia straordinaria - dice Giovanna Cepparello -, quindi verranno programmati interventi per rimuovere le scritte dalle colonne scarabocchiate e sistemare la pavimentazione molto macchiata, ma essendo così vicini al mare non potranno essere usati acidi troppo aggressivi". "Aamps. poi, ha anticipato il servizio quotidiano di spazzamento alle 8 circa - continua Cepparello -. Gli operatori avranno anche il compito di segnalare eventuali situazioni che richiedano interventi di sanificazione in presenza, ad esempio, di materiali organici e siringhe. A questo proposito dovremmo fare una riflessione sul fatto che il problema dell'alcol e della droga siano purtroppo così diffusi tra i giovani e giovanissimi di questa città. Problemi che non si risolvono in un giorno nè da soli"

Bonciani: "Dobbiamo tutelare e valorizzare questo luogo per il futuro della città"

 "Questi provvedimenti, per quanto provvisori - aggiunge Barbara Bonciani -, sono finalizzati a migliorare le condizioni di un'area molto importante della nostra città, sia come luogo dell'identità marittima, legato alla storia balneare di Livorno, già a partire dal 1800, sia come spazio dell'eccellenza nel campo della tecnologia e della ricerca, considerato che la struttura ospita attualmente il Polo della ricerca e delle alte tecnologie". Nel medio periodo sono previste attività e iniziative specifiche che interesseranno lo Scoglio della Regina in modo più strutturale, a partire dalle attività che il Comune realizzerà a supporto della notte dei ricercatori, il 27 settembre, e ad altre connesse al progetto di migliore integrazione fra aree dell'identità marittima e la città. "L'obiettivo è quello di tutelare e animare lo spazio prospiciente alla struttura e valorizzare la presenza degli enti di ricerca - conclude Bonciani -, anche avvicinando e rendendo più consapevoli i cittadini sull'importanza di questo luogo per il presente e il futuro della città di Livorno".

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