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Cronaca

Diploma ad honorem per il musicista Andrea Lanini, morto a 50 anni in un incidente stradale

Scomparso l'8 marzo scorso, a riconoscergli l'attestato sarà il conservatorio Pietro Mascagni. Si tratta di un atto molto raro, il primo della storia dell'istituto livornese

Diploma ad honorem per il batterista Andrea Lanini, morto a 50 anni l'8 marzo scorso in un tragico incidente sulla strada provinciale 2 Vicarese, nel tratto che rientra nel comune di San Giuliano Terme. A riconoscergli l'attestato sarà il conservatorio livornese Pietro Mascagni, dopo la decisione del consiglio accademico. Il provvedimento, autorizzato dagli enti nazionali di riferimento, è il primo nel suo genere nella storia dell'istituto livornese ed è estremamente raro in Italia.

Andrea Lanini, amatissimo dai colleghi e molto stimato per le sue eccellenti e poliedriche capacità musicali e professionali, era iscritto al biennio superiore di batteria jazz tenuto da Francesco Petreni. Aveva conseguito la laurea triennale in Cinema Musica e Teatro (Università di Pisa), la laurea magistrale in Teorie della Comunicazione (Università di Firenze) e il diploma in Chitarra presso il Conservatorio Nicolini di Piacenza. È stato inoltre giornalista pubblicista, responsabile di vari uffici stampa e collaboratore di varie testate giornalistiche.

Il diploma sarà consegnato alla fidanzata Vanessa e al fratello Alessandro

La commissione speciale si riunirà il prossimo giovedì 27 aprile all'auditorium Cesare Chiti del conservatorio e sarà composta dal direttore, maestro Federico Rovini, e i docenti Francesco Petreni, Mauro Grossi, Andrea Pellegrini e Piero Bittolo Bon. Sarà consegnato alla famiglia, rappresentata dalla fidanzata Vanessa Fiore e dal fratello Alessandro, il diploma accademico di secondo livello ad honorem.

Alla cerimonia, che si preannuncia molto partecipata e aperta al pubblico, saranno presenti il presidente del conservatorio Emanuele Rossi e i rappresentanti delle istituzioni culturali e musicali con le quali Andrea Lanini collaborato in vario modo: l'Accademia Musicale di Pontedera, la Scuola di Musica Nuovi Suoni di Livorno, l'Associazione Toscana Musica di Ponte a Egola, la Music Academy di Pisa, la Scuola di Musica Bonamici di Pisa, l'associazione VariEtà di Gabbro, Rosignano Marittimo, la Filarmonica 'Volere é Potere' di Pontedera e il Comitato Unesco Jazz Day Livorno. All'interno della cerimonia è previsto un breve omaggio musicale.

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