Discoteca al Palazzo Grande, in Consiglio il 'no' dei residenti: "Grave impatto, valutare sicurezza e parcheggi"

Dopo la comunicazione del sindaco in apertura di Consiglio sulla petizione presentata da oltre 1200 firmatari e l'annuncio dell'assenza di un progetto "che dovrà essere valutato nel complesso polifunzionale (si parla di un giardino d'inverno, una sala congressi e altre attività di somministrazione) e sul quale si dovrà discutere concretamente prima di cominciare eventuali percorsi autorizzativi, il presidente Caruso ha quindi lasciato spazi agli interventi dei consiglieri.

Sorgente (M5s): "Affrontare la questione fin da ora"

Il primo, quello di Stella Sorgente, capogruppo M5S: "Anche se al momento non c'è un progetto, per il quale non siamo contrari a prescindere, siamo convinti che serva fin da ora un percorso per gestire in anticipo le problematiche - ha detto Sorgente -. Così tante firme in poco tempo ci suggeriscono che serve una grande attenzione sulla tematica. La preoccupazione deriva dall'impatto che il progetto potrebbe avere sul centro cittadino. Trovare altri immobili sarebbe quindi necessario per cercare di alleggerire la pressione sulla Venezia e zone limitrofe"

Vaccaro (Lega): "Il Comune ci metta la faccia"

"Dalle parole del sindaco - ha detto Costanza Vaccaro (Lega) - non si riesce a capire niente. Non basta rinviare il problema dicendo che non c'è un progetto, il Comune deve metterci la faccia e invece non lo fa mai salvo che per tagliare i nastri"

Barale (BL): "Non dobbiamo fare finta che il problema non esista"

Affrontare subito il problema è l'idea anche di Buongiorno Livorno: "Non dobbiamo far finta che il problema non esista - le parole di Valentina Barale -, l'amministrazione comunale deve capire quali sono gli strumenti per garantire la vivibilità dei residenti, ma anche non lasciare tutto in mano ai privati e gestire gli spazi pubblici alternativi per il divertimento e la socializzazione dei giovani. Il tutto in un progetto organico della città"

Marengo (Pd): "Una mozione per chiedere il progetto e un tavolo con gli uffici comunali"

"Serve un discorso ampio che si inserisca tra le richieste dei cittadini e l'organizzazione della città. Per questo - ha spiegato Carolina Marengo del Partito democratico - presenteremo una mozione per chiedere il progetto agli imprenditori e un tavolo con gli uffici comunali per capire quali sono le criticità e valutare l'impatto"

Trotta (Pap): "Contrari a discoteca in centro, valutare altri spazi"

Decisamente contraria all'ipotesi, Aurora Trotta di Potere al Popolo: "Siamo contrari all'ipotesi di una discoteca in centro che si inserirebbe in un contesto già problematico e non in linea con gli indirizzi dell'amministrazione comunale sui quartieri adiacenti. Meglio valutare altri spazi in periferia, dove saremmo favorevoli alla realizzazione di una discoteca. Quanto alla petizione, al di là della questione parcheggi, ci sembra assurda la richiesta di istituire una Ztl notturna allargata, così come lo sono le misure da adottare in termini di sicurezza".

Romiti: "Sicurezza e viabilità i problemi che l'amministrazione non riesce a gestire"

In ultimo l'intervento di Andrea Romiti, capogruppo di Fratelli d'Italia: "Il problema non è la discoteca in centro - ha detto Romiti - ma l'incapacità di questa amministrazione di gestire la sicurezza e la viabilità. Problematiche che, evidentemente, non consentono di fare economia in città. Se il centro non fosse così degradato e interessato dalla microcriminalità, nessuno si sarebbe opposto alla discoteca e invece i cittadini sono giustamente preoccupati da cosa possa generare una discoteca in un contesto di degrado. Tutti capiscono che i giovani hanno diritto a divertirsi, ma questa petizione è l'esempio del fallimento di questa amministrazione su tematiche quali sicurezza e viabilità".