Lavori al tribunale, divieti di sosta e transito cancellano parcheggi e accessi. I residenti: "Così fino a settembre? Vergogna"

"Se gli operai non ci avessero aperto la strada, saremmo ancora bloccati là. Ma il problema è adesso: con i lavori  di ristrutturazione al tribunale di via Falcone e Borsellino che dureranno fino a settembre, come faremo a entrare e uscire dal quartiere? Dove parcheggeremo le nostre auto?". Se lo chiede il comitato Vivi la Venezia dopo la situazione che si è venuta a creare nel quartiere dalla mattina di martedì 4 maggio, quando "senza nessun avviso" sono comparsi dei cartelli di divieto di sosta e di transito oltre alla strada tra via della Madonna e l'incrocio con via dei Pescatori/scali del Pesce, un tratto dove tra l'altro vi sono dei garage privati e posti disabili numerati.

Il tutto, dopo aver chiesto chiarimenti alla polizia municipale e agli uffici competenti, si era risolto con la disponibilità degli operai ad aprire la strada al passaggio dei residenti, alcuni dei quali rimasti addirittura bloccati, ma da ieri, mercoledì 5 maggio, gli abitanti della zona si sono trovati senza un'alternativa di parcheggio e transito.

Vivi la Venezia: "Nessuna soluzione alternativa di viabilità e parcheggio"

"Dopo il caos in zona tra Via della Madonna, Scali del Vescovado e Scali del Pesce dovuto alla chiusura totale delle strade senza nessun avvertimento, nel pomeriggio del 4 maggio sono stati messi dei cartelli veri e propri sia di divieto di transito che di divieto di parcheggio fino ai primi di settembre - attaccano dal comitato Vivi la Venezia -. E adesso noi residenti che dovremmo fare? Usciamo dal quartiere e torniamo a casa volando e le auto le rottamiamo?".

"È vergognoso - continuano dal comitato - chiudere tutte le strade senza nessuna comunicazione e, soprattutto, senza proporre una soluzione alternativa di viabilità e di parcheggio per i residenti. Tra l'altro questo è un punto fondamentale che più volte abbiamo esposto dettagliatamente all'assessora Cepparello e a questa amministrazione fin dal suo insediamento, senza tuttavia ottenere nessuna proposta o tentativo di soluzione. Confidiamo che la si trovi al più presto dopo questo ultimo fatto".

Come facciamo a entrare e uscire dal quartiere, rottamiamo le auto e voliamo?

La questione non è semplice perché, come spiegano i residenti, "siamo circondati da due aree pedonali, la nuova Piazza della Pescheria e Scali della Fortezza Nuova, e siamo dentro una Ztl h24 non sorvegliata, con assurdi stalli blu. Il ponte Nepomuceno è chiuso, via dei Pescatori chiusa per un tratto, ci ritroviamo 'inscatolati' e adesso, per i lavori, senza veramente nessun parcheggio. Se superiamo il ponte della Fortezza Nuova, inoltre, e arriviamo in via degli Avvalorati troviamo una lettera diversa dalla nostra".

"Viabilità, sicurezza e parcheggi sono un problema da affrontare non da poco - concludono dal Comitato -. Ci auguriamo che la difficoltà e l'estremo disagio dei cittadini di questa area del quartiere Venezia venga finalmente tenuta in considerazione e affrontata. L'amministrazione chiarisca come vuole riorganizzare la zona, tenendo conto che le persone che qui abitano e ci vivono, pur avendo ridotto negli anni il numero delle auto e andando a piedi o in bicicletta, hanno bisogno e il diritto di avere dei parcheggi fruibili in zona o nelle aree adiacenti".