rotate-mobile
Cronaca

Droga, distrutti nell'inceneritore i 3.300 chili di cocaina sequestrati al porto di Livorno: valevano mezzo miliardo di euro

L'operazione è stata condotta e organizzata dai carabinieri, su disposizione della direzione distrettuale antimafia (Da) di Firenze

Sono stati distrutti nel termovalizzatore, lo scorso 10 giugno, i 3.300 chili di cocaina che nel febbraio del 2020 vennero sequestrati dai carabinieri nel porto di Livorno. La droga, che proveniva dalla Colombia, venne infatti ritrovata in 90 borsoni all'interno di un container imbarcato su una nave battente bandiera delle isole Marshall, e diretta a Marsiglia (Francia). Dopo aver completato tutte le analisi sul quantitativo sequestrato, che hanno quindi confermato l'eccezionale grado di purezza dello stupefacente, il comando provinciale dell'Arma di Livorno, su disposizione della Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Firenze, ha organizzato la complessa operazione di distruzione di tutta la droga nell'inceneritore di via dell'Artigianato.

carabinieri2-2

Per questa operazione è stato predisposto un dispositivo di sicurezza imponente, visto il valore del carico, da circa 500 milioni di euro. Sono strati oltre trenta i carabinieri impiegati. Il trasporto è stato eseguito da un convoglio composto da due furgoni, con i 3.300 chili di cocaina scortati da equipaggi del reparto operativo, dai motociclisti e da una pattuglia della sezione radiomobile della compagnia di Livorno, con il supporto di due aliquote di primo intervento da Pisa. Il sequestro dei 3.300 chili di cocaina è stato il più ingente tra quelli effettuati in Italia negli ultimi 27 anni. L’integrale distruzione degli stupefacenti - fanno sapere i carabinieri - rappresenta un’ulteriore tappa delle complesse indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Firenze, sviluppate dal nucleo investigativo di Livorno, nell’ambito di una più ampia rete di cooperazione internazionale giudiziaria e di polizia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Droga, distrutti nell'inceneritore i 3.300 chili di cocaina sequestrati al porto di Livorno: valevano mezzo miliardo di euro

LivornoToday è in caricamento