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Cronaca

Stroncato a 42 anni da un male incurabile, lascia moglie e tre figli: "Ciao Dado, guerriero con il sorriso. Non ti dimenticheremo"

Dipendente Aamps, era uno sportivo amante del mare e del surf. La moglie Caterina: "Sei stato un compagno e un padre eccezionale". I colleghi: "Persona straordinaria e un gran lavoratore"

Ha combattuto fino a che ha potuto, con coraggio, tenacia e dignità come sempre aveva fatto nella vita. Alla fine, però, ha dovuto arrendersi a un male incurabile che, nella notte di giovedì 19 gennaio, lo ha strappato a soli 42 anni all'affetto dei suoi cari. È morto così, dopo tre anni e mezzo di malattia, Edoardo Tattanelli, dipendente Aamps, padre e compagno esemplare, una vita da sportivo eccellendo nella lotta (campione di grappling 2017), amante del mare e della tavola, amico sincero e disponibile. "Un guerriero, sempre sorridente", "un'anima gentile": così lo ricordano le tantissime persone tra amici e colleghi che, appena appresa la notizia, hanno voluto dedicargli un pensiero. "Una persona eccezionale", le parole di Caterina, la giovane madre cui 'Dado' aveva scelto di stare accanto per la vita, sposandola infine poco più di quattro anni fa dopo una precedente reazione dalla quale aveva avuto altri due figli.

È lei a tratteggiarne il ricordo: "Non si è mai dato per vinto. Nonostante la malattia scoperta appena dieci mesi dopo il matrimonio - racconta Caterina -, ha sempre lottato con il sorriso cercando di tranquillizzare tutti fino alla fine. Aveva sempre una parola buona per tutti. Per mio figlio Uto, Edoardo è stato più di un padre: gli ha insegnato tutto, lo accompagnava all'asilo, è stato sempre presente. Per lui si dedicava al calcio, era diventato dirigente dell'Accademy del Livorno, e i bambini gli volevano una gran bene, ci sapeva fare. Ed esemplare è stato come compagno, come amico, sul lavoro: un cuore infinito, altruista come pochi".

Un abbraccio infinito perché erano davvero in molti a voler bene a Edoardo. "Un eroe - ricorda Michele -, fino alla fine è stato lui a consolare i bimbi, la famiglia, noi amici. Oggi piangiamo una bella persona ed è così che lo ricorderemo per sempre". "Un uomo con un grandissimo coraggio - aggiunge Sonia -, un amico che ha portato gioia, sempre col sorriso e una parola buona per tutti. Mi mancherai Edoardo, mancherai a tanti. La vita è stata ingiusta per te e la tua famiglia. Riposati, veglia sulle persone a cui vuoi bene". 

Sentite le condoglianze di Aamps, l'azienda municipalizzata per la quale lavorava nel settore DDD (derattizzazione, disinfezione, disinfestazione): "Nelle persone dell'amministratore unico Raphael Rossi, del direttore generale Raffaele Alessandri e di tutti i lavoratori esprimiamo le condoglianze alla famiglia del collega Edoardo, lavoratore straordinario, scrupoloso e instancabile al punto tale da presentarsi sul posto di lavoro continuativamente nonostante fosse sottoposto a cure mediche e terapiche particolarmente impegnative. A nome di tutta l'amministrazione comunale si uniscono al cordoglio anche il sindaco Luca Salvetti e il suo staff abbracciando i genitori, la moglie e i figli".

Per coloro che volessero salutare Edoardo, il funerale si terrà quest'oggi venerdì 20 gennaio, alle 15, alla chiesa Nostra Signora del Rosario in via Mangini

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