Isola d'Elba, motocross nell'area protetta del Parco Arcipelago: individuati e sanzionati in undici

Sono stati individuati e sanzionati dai carabinieri forestali i motociclisti che nella giornata di giovedì scorso, 14 ottobre, hanno percorso alcuni sentieri all'interno dell'area che ricade nel parco nazionale dell'Arcipelago Toscano, all'isola d'Elba, in particolare nelle zone de La Stretta, La Zete, La Tavola, Piane della Terra, Troppolo, Bollero e Serra Ventosa. Come spiegato dai carabinieri sono state contestate 11 sanzioni: in un caso si è trattato di tre persone provenienti e residenti in Lombardia, a cui sono state comminate sanzioni per 1.032 euro complessivi.

In un secondo caso, i motociclisti sono stati scovati mentre ancora alloggiavano in un camping dell'isola d'Elba: si tratta di cinque persone residenti nella provincia di Bolzano, a cui sono state comminate multe per 1.720 euro complessive. Altri tre di questi motociclisti sono stati ulteriormente sanzionati per aver percorso sentieri 'proibiti' anche il 13 ottobre. 

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Sammuri (presidente del Parco): "Accertamenti completati a tempi di record, ora va potenziato l'organico del reparto carabinieri"

I carabinieri hanno anche ringraziato guide del parco, cittadini e la polizia municipale di Rio per aver fornito foto e segnalazioni sui motociclisti. Un ringraziamento ai militari dell'Arma è stato poi rivolto dal presidente del parco Giampiero Sammuri "per aver completato a tempo di record gli accertamenti e per aver sanzionato chi, senza alcun rispetto delle regole e della bellezza del nostro territorio, ha offeso i sentieri del Parco provocando danni agli habitat protetti e al patrimonio storico rappresentato dalle antiche percorrenze del Monte Capanne".

Sammuri ha inoltre rilevato che è "giunto il momento di chiedere il potenziamento dell'organico del reparto carabinieri che opera nel contesto del Parco Nazionale, impegnato non solo all'Elba, ma anche nelle altre isole dell'Arcipelago Toscano. Per questo mi sono già mosso presso il Comando generale dell'Arma - conclude Sammuri - chiedendo di rivedere la dotazione organica che attualmente conta 20 unità rispetto alle 26 previste".