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Cronaca Rosignano Marittimo

Muore a Rosignano mentre va in bici, l'Arci piange Cavaciocchi: "Ciao Enrico, ci mancherai"

Presidente provinciale a Prato, aveva una passione per il ciclismo. È deceduto sulla vecchia Aurelia in seguito a un malore. Il dolore degli amici e compagni dell'associazionismo: "Un uomo perbene"

È morto mentre si stava dedicando alla sua più grande passione, la bicicletta, con la quale, intorno alle 13 di ieri 14 maggio, stava percorrendo la vecchia via Aurelia, a Rosignano. Un malore lo ha stroncato prematuramente mentre faceva un giro in bici nei dintorni di Castiglioncello, dove trascorreva vacanze e giorni liberi nella casa di proprietà della famiglia appena gli impegni lo consentivano. Perché Enrico Cavaciocchi, 63enne apprezzato professionista (architetto) a Prato e da una vita nel mondo dell'associazionismo, di impegni ne aveva davvero molti, ancor più da quando, nel 2016, era diventato presidente provinciale dell'Arci di Prato.

Tragedia a Rosignano, si accascia mentre va in bici sull'Aurelia e muore a 63 anni

E a piangerlo, lui che da tutti era riconosciuto quale uomo perbene, sempre col sorriso, con un grande entusiasmo e una grande passione, sono gli amici e i compagni di sempre ma non solo. "Una notizia che ci lascia attoniti - si legge in un messaggio del sindaco Matteo Biffoni, se ne va un amico della città e del territorio. In questo non ci sono parole, c'è spazio solo per il dolore. Ci stringiamo con grandissimo affetto alla sua famiglia". Tra i primi a scrivere su Facebook anche il giornalista e scrittore Iacopo Melio, il cui libro era stato presentato da Cavaciocchi proprio giovedì scorso: "Ci siamo lasciati con l'intenzione di collaborare per sostenere la cultura del territorio pratese attraverso l'installazione di librerie nei circoli - scrive Melio -, progetto in cui da tempo si stava spendendo. Perché su questo e su molto altro si è creata subito una bella sintonia tra noi. Oggi (ieri, ndr), mentre andava in bici, Enrico si è accasciato sul ciglio della strada e se ne è andato all'improvviso. E io non so proprio cosa dire. Ciao Enrico". 

Il cordoglio dell'Arci per Enrico Cavaciocchi: "Sorriso, entusiasmo, passione"

Immenso il dolore dei compagni dell'Arci. "Enrico, il suo immancabile sorriso, il suo entusiasmo contagioso nel lanciarsi in ogni nuova avventura, la passione e la disponibilità, la costanza e l'impegno dedicati a tutta l'associazione. Non riusciamo a credere che tutto questo non ci sia più - il post sui social -. Oggi c'è un grande vuoto in tutta l'Arci, nei circoli, nei dirigenti, nei dipendenti, in tutti noi che l'abbiamo conosciuto e gli abbiamo voluto bene, non solo come presidente, ma anche come amico. Da domani cercheremo nell'energia che ci ha trasmesso la forza per proseguire. Ci stringiamo tutti attorno alla famiglia". "Siamo increduli per la notizia della scomparsa di Enrico Cavaciocchi, presidente del Comitato di Prato - scrive l'Arci nazionale -. Un uomo perbene, un dirigente appassionato. Un forte abbraccio alla famiglia e a tutte le compagne e i compagni dell'Arci Prato e dell'Arci Toscana".

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